Analisi del ruolo del cortisolo nel processo di rigenerazione attraverso l’utilizzo della linea mutante di zebrafish per l’enzima 11beta-idrossisteroide deidrogenasi di tipo 2

Il cortisolo è un importante ormone steroideo coinvolto nella regolazione di molti processi fisiologici, fra cui la risposta allo stress, il metabolismo e lo sviluppo embrionale. A partire dall’identificazione delle sue proprietà antinfiammatorie, il cortisolo e i suoi analoghi di sintesi sono stati oggetto di numerosissimi studi. Attualmente vengono utilizzati ampiamente in terapie farmacologiche per malattie infiammatorie croniche, come il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide. La letteratura recente ha messo in connessione le proprietà antinfiammatorie del cortisolo con una possibile modulazione della risposta immunitaria che si verifica nei siti di danno tissutale. Sfruttando i vantaggi dello zebrafish (Danio rerio) come organismo modello, siamo andati ad analizzare i potenziali effetti di un’alterazione nel metabolismo del cortisolo sulla rigenerazione tissutale.  A questo scopo abbiamo utilizzato la linea mutante di zebrafish per il gene codificante l’enzima 11beta -idrossisteroide deidrogenasi di tipo 2 (Hsd11b2): questo enzima converte il cortisolo nella sua forma inattiva, il cortisone, regolandone il livello ematico, in particolare dopo le situazioni di stress, quando la concentrazione di questo ormone aumenta in modo significativo. In accordo con questo dato nei mutanti hsd11b2 le concentrazioni di cortisolo, nella risposta allo stress acuto, risultano maggiori sia negli adulti che nelle larve e permangono elevate più a lungo. Abbiamo dunque testato la capacità rigenerativa delle larve hsd11b2 -/- a livello della pinna caudale andando a misurare le dimensioni della regione in rigenerazione, dopo 24 ore dal taglio della coda. L’analisi non ha mostrato differenze significative tra larve mutanti e wild type. E’ però possibile che l’intervallo di tempo considerato non sia sufficiente per evidenziare eventuali alterazioni nella risposta e quindi ripeteremo l’analisi trascorse 48 ore dal taglio.