L'anidride carbonica: da gas serra a risorsa

Le emissioni di GHGs sono il maggior contributo al riscaldamento globale e ai problemi ambientali che esso comporta. I greenhouse gases sono principalmente composti da anidride carbonica e a causa dei recenti sviluppi industriali la quantità di CO2 emessa è aumentata significativamente. Ad oggi si produce una quantità di CO2 maggiore di quella che gli organismi fotosintetici sono in grado di assorbire. Per questo motivo, c’è un interesse sempre più crescente nella ricerca di metodi efficaci di CCS e CCU. In questa trattazione si affronta la cattura post-combustione della CO2 mediante adsorbimento con filtri solidi. Nello specifico, si analizzano i vantaggi dell’uso del carbone attivo come materiale adsorbente e i processi più efficaci per sostituire i gruppi funzionali acidi sulla superficie con dei gruppi funzionali basici azotati. L’introduzione di azoto sulla superficie permette di ottenere un materiale con prestazioni migliori in termini di selettività e capacità di adsorbire la CO2. Infine, per sottolineare l’importanza di un’economia circolare all’interno dell’intero processo, si prendono in considerazione alcuni studi effettuati sul recupero di prodotti di scarto, quali filtri usati dell’acqua, filtri di sigarette e mascherine, per ottenere carbone attivo. Ciò permette di evitare che ulteriore CO2 venga emessa nell’atmosfera durante i processi di smaltimento dei rifiuti trasformandoli così in nuova materia prima.