Analisi dello spessore della fascia superficiale toraco-lombare e del tessuto adiposo sottocutaneo su risonanze magnetiche di soggetti affetti da lombalgia

Pain localized in the lower part of the back is one of the most common disorders of the musculoskeletal system but the causes are not always known and evident. In the literature it is demonstrated how the thoracolumbar fascia plays important functions in balancing and distributing forces between the spine, the pelvis and the lower limbs but the role it could play in low back pain is still poorly understood and the subject of research. The fascial system is divided into superficial, deep and epimysial fascia. In recent years, considerable progress has been made in the study of a possible correlation between thickening of the deep thoracolumbar fascia and low back pain with results that require further studies to confirm this hypothesis. However, the role that the superficial fascia at the same level (T12-L1 vertebrae) could play in the pathology is unknown and, for the moment, no study has revealed its thickness and the clinical implication it could have. In this regard, it is proposed to find a correlation in low back pain subjects between the thickness of the superficial fascia and subcutaneous fat at that specific level. The acquisition of thickness measurements was carried out from magnetic resonance images, T2 weighted, taken at the level of the hilum of the kidney, in 30 different patients, all suffering from low back pain. Following the acquisition phase, in which sex and age were unknown, statistical analysis was conducted to detect possible interconnections between fat and superficial fascia in pathological subjects. In the context of research on the relationship between low back pain and adiposity, many analyzes have been based on general anthropometric measures, such as BMI, the global body mass index. However, these measurements may have important limitations as they are not particularly specific and precise to reflect the area of interest or body fat distribution. For this reason, the present study focuses on exploring correlations at the local thoracolumbar level in view of an increasingly personalized and site-specific evolution of medicine

Il dolore localizzato nella parte inferiore della schiena, meglio definito come lombalgia, è uno dei più comuni disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico ma le cause non sono sempre note ed evidenti. In letteratura viene dimostrato come la fascia toracolombare ricopra importanti funzioni nel bilanciare e distribuire le forze tra la colonna vertebrale, le pelvi e gli arti inferiori ma il ruolo che potrebbe giocare nella lombalgia è ancora poco compreso e oggetto di ricerca. Il sistema fasciale si suddivide in fascia superficiale, profonda ed epimisiale. Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli passi avanti nello studio di una possibile correlazione tra ispessimento della fascia profonda toracolombare e la lombalgia con risultati che necessitano di ulteriori studi in merito per avvalorare questa ipotesi. Tuttavia, il ruolo che la fascia superficiale allo stesso livello (vertebre T12-L1) potrebbe giocare nella patologia è ignoto e, per il momento, nessuno studio ha rilevato il suo spessore e l’implicazione clinica che potrebbe assumere. A tal proposito, si propone di trovare una correlazione in soggetti lombalgici tra spessori di fascia superficiale e di adipe sottocutaneo a quel livello specifico. L’acquisizione delle misure di spessore è stata effettuata da immagini di risonanza magnetica, pesate T2, prese a livello dell’ilo del rene, in 30 pazienti diversi, tutti affetti da lombalgia. A seguito della fase di acquisizione, in cui sesso ed età erano ignoti, è stata condotta l’analisi statistica per rilevare possibili interconnessioni tra adipe e fascia superficiale in soggetti patologici. Nel contesto della ricerca sulla relazione tra lombalgia e adiposità, molte analisi si sono basate su misure antropometriche generali, come il BMI, l’indice di massa corporea globale. Tuttavia, queste misure possono presentare importanti limitazioni poiché non sono particolarmente specifiche e precise per riflettere la zona di interesse o la distribuzione del grasso corporeo. Per questo motivo, il presente studio si concentra sull’esplorazione delle correlazioni a livello locale toracolombare in vista di un’evoluzione della medicina sempre più personalizzata e sito specifica.