The present thesis aims to create a numerical model in three dimensions of the Sant'Andrea landslide in Perarolo di Cadore (BL). The landslide in question is so much studied because its movement downstream would obstruct the course of the river Boite and will cause the flooding of the town of Perarolo di Cadore. The lithologies involved include the formation of Travenanzes (Carniano Inf.) consisted, in the area of the landslide, of gypsum, anhydrites and marl. These lithologies in contact with water are dissolved, causing typical karst phenomena. Marls also contain clays of the group of smectites, which expand in contact with water, contributing to the formation of preferential rupture planes. In this thesis, starting from a point cloud obtained from the SAR (Synthetic-aperture radar) monitoring system of the landslide, a numerical model is elaborated in FLAC3D that corresponds as far as possible to reality. The displacements can be obtained from the model, these, compared with the surfaces generated by the SAR monitoring system available in quantity, will be used to verify their correspondence with reality. Once the behavior of the model approaches the real behavior of the slope, it is possible to simulate the reactions of the landslide to climate changes that intensify the rain phenomena, therefore to the variation of the altitude of the water table, and to the loads applied on the slope, for example support works.

La presente tesi si propone di realizzare un modello numerico in tre dimensioni della frana di Sant'Andrea in località Perarolo di Cadore (BL). Partendo da una nuvola di punti ricavata dal sistema di monitoraggio SAR (Synthetic-aperture radar) della frana, si utilizza MATLAB per realizzare una mesh ed alcuni profili topografici da elaborare in AUTOCAD per creare delle stratigrafie. Tali stratigrafie sono poi modificate con Rhinoceros per estrarre i punti appartenenti ad ogni limite stratigrafico. A questi punti si aggiungono i punti estratti dai sondaggi La presente tesi si propone di realizzare un modello numerico in tre dimensioni della frana di Sant'Andrea in località Perarolo di Cadore (BL). La frana in questione è molto studiata perché un suo movimento verso valle andrebbe ad ostruire il corso del fiume Boite e causerebbe l'inondazione dell'abitato di Perarolo di Cadore. Le litologie coinvolte comprendono la formazione di Travenanzes (Carniano Inf.) costituita, nella zona della frana, da gessi, anidriti e marne. Queste litologie a contatto con l'acqua vengono dissolte, causando fenomeni tipici del carsismo. Le marne, inoltre, contengono argille del gruppo delle smectiti, che si espandono a contatto con l'acqua, contribuendo alla formazione di piani di rottura preferenziali. Nella presente tesi, partendo da una nuvola di punti ricavata dal sistema di monitoraggio SAR (Synthetic-aperture radar) della frana, si elabora un modello numerico in FLAC3D che corrisponda per quanto possibile alla realtà. Dal modello sono ricavabili gli spostamenti, questi, confrontati con le superfici generate dal sistema di monitoraggio SAR disponibili in quantità, serviranno a verificarne la corrispondenza con la realtà. Una volta che il comportamento del modello si avvicina al comportamento reale del versante è possibile simulare le reazioni della frana ai cambiamenti climatici che intensificano i fenomeni piovosi, quindi al variare della quota della tavola d'acqua, ed ai carichi applicati sul versante, come un'opera di sostegno.

Analisi e modellazione numerica della frana di S.Andrea a Perarolo di Cadore (BL)

OTTAVIANI, FRANCESCO
2022/2023

Abstract

The present thesis aims to create a numerical model in three dimensions of the Sant'Andrea landslide in Perarolo di Cadore (BL). The landslide in question is so much studied because its movement downstream would obstruct the course of the river Boite and will cause the flooding of the town of Perarolo di Cadore. The lithologies involved include the formation of Travenanzes (Carniano Inf.) consisted, in the area of the landslide, of gypsum, anhydrites and marl. These lithologies in contact with water are dissolved, causing typical karst phenomena. Marls also contain clays of the group of smectites, which expand in contact with water, contributing to the formation of preferential rupture planes. In this thesis, starting from a point cloud obtained from the SAR (Synthetic-aperture radar) monitoring system of the landslide, a numerical model is elaborated in FLAC3D that corresponds as far as possible to reality. The displacements can be obtained from the model, these, compared with the surfaces generated by the SAR monitoring system available in quantity, will be used to verify their correspondence with reality. Once the behavior of the model approaches the real behavior of the slope, it is possible to simulate the reactions of the landslide to climate changes that intensify the rain phenomena, therefore to the variation of the altitude of the water table, and to the loads applied on the slope, for example support works.
2022
Analysis and numerical modeling of the S.Andrea's landslide in Perarolo di Cadore (BL)
La presente tesi si propone di realizzare un modello numerico in tre dimensioni della frana di Sant'Andrea in località Perarolo di Cadore (BL). Partendo da una nuvola di punti ricavata dal sistema di monitoraggio SAR (Synthetic-aperture radar) della frana, si utilizza MATLAB per realizzare una mesh ed alcuni profili topografici da elaborare in AUTOCAD per creare delle stratigrafie. Tali stratigrafie sono poi modificate con Rhinoceros per estrarre i punti appartenenti ad ogni limite stratigrafico. A questi punti si aggiungono i punti estratti dai sondaggi La presente tesi si propone di realizzare un modello numerico in tre dimensioni della frana di Sant'Andrea in località Perarolo di Cadore (BL). La frana in questione è molto studiata perché un suo movimento verso valle andrebbe ad ostruire il corso del fiume Boite e causerebbe l'inondazione dell'abitato di Perarolo di Cadore. Le litologie coinvolte comprendono la formazione di Travenanzes (Carniano Inf.) costituita, nella zona della frana, da gessi, anidriti e marne. Queste litologie a contatto con l'acqua vengono dissolte, causando fenomeni tipici del carsismo. Le marne, inoltre, contengono argille del gruppo delle smectiti, che si espandono a contatto con l'acqua, contribuendo alla formazione di piani di rottura preferenziali. Nella presente tesi, partendo da una nuvola di punti ricavata dal sistema di monitoraggio SAR (Synthetic-aperture radar) della frana, si elabora un modello numerico in FLAC3D che corrisponda per quanto possibile alla realtà. Dal modello sono ricavabili gli spostamenti, questi, confrontati con le superfici generate dal sistema di monitoraggio SAR disponibili in quantità, serviranno a verificarne la corrispondenza con la realtà. Una volta che il comportamento del modello si avvicina al comportamento reale del versante è possibile simulare le reazioni della frana ai cambiamenti climatici che intensificano i fenomeni piovosi, quindi al variare della quota della tavola d'acqua, ed ai carichi applicati sul versante, come un'opera di sostegno.
Landslide
Numerical Modeling
FLAC3D
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/52506