La cornea è lo strato più esterno dell’occhio, responsabile del passaggio del 95% della luce che incide la retina e fornisce circa il 70% del potere di focalizzazione dell’occhio. A causa della sua posizione anatomica è costantemente esposta a forze abrasive, meccaniche, chimiche e sbalzi di temperatura. Le malattie della cornea rappresentano la quinta causa di cecità nel mondo. Stando alla World Health Organization (WHO) 285 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di vista compromessa, e tra queste, 39 milioni sono ciechi. Il trapianto di cornea, o cheratoplastica, è il più diffuso trapianto usato nel mondo a seguito della donazione di una intera cornea in salute dopo la rimozione del tessuto danneggiato. Sono circa 185mila trapianti di cornea eseguiti ogni anno in 116 Paesi. Sfortunatamente però circa 1 paziente su 70, pari a un totale di 12.7 milioni di persone, resta in attesa del trapianto di cornea, dato che la domanda eccede l’offerte. In lista d’attesa per il trapianto vi sono moltissimi pazienti giovani che vivono in Paesi in via di svilupppo, nei quali è spesso difficile trovare infrastrutture ideone alla donazione, al trasporto e alla conservazione dei tessuti da donatore. In aggiunta, i tessuti biologici, se mal conservati, possono trasmettere infezioni come tubercolosi, epatite C ed infezioni veneree. Questo rende evidente la necessità di soluzioni alternative al trapianto, ad esempio sostituti corneali e/o materiali biomimetici. Attualmente in campo oftalmico non sono molte le terapie in grado di restituire ai pazienti una cornea sana e funzionante. Questa tesi presenta le varie tecniche attualmente in uso per la cura delle lesioni della cornea e propone le nuove emergenti soluzioni terapeutiche. Il primo capitolo intende presentare la struttura anatomica della cornea e le sue caratteristiche peculiari. Nel secondo capitolo invece sono illustrati i principali problemi e malattie che colpiscono questo organo. Il terzo e il quarto capitolo presentano rispettivamente le soluzioni attuali alle malattie corneali, con i relativi vantaggi e svantaggi, e possibili future soluzioni non ancora entrate nella pratica clinica.
Terapie attuali e future per il trattamento delle lesioni corneali
BONATO, PIETRO
2022/2023
Abstract
La cornea è lo strato più esterno dell’occhio, responsabile del passaggio del 95% della luce che incide la retina e fornisce circa il 70% del potere di focalizzazione dell’occhio. A causa della sua posizione anatomica è costantemente esposta a forze abrasive, meccaniche, chimiche e sbalzi di temperatura. Le malattie della cornea rappresentano la quinta causa di cecità nel mondo. Stando alla World Health Organization (WHO) 285 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di vista compromessa, e tra queste, 39 milioni sono ciechi. Il trapianto di cornea, o cheratoplastica, è il più diffuso trapianto usato nel mondo a seguito della donazione di una intera cornea in salute dopo la rimozione del tessuto danneggiato. Sono circa 185mila trapianti di cornea eseguiti ogni anno in 116 Paesi. Sfortunatamente però circa 1 paziente su 70, pari a un totale di 12.7 milioni di persone, resta in attesa del trapianto di cornea, dato che la domanda eccede l’offerte. In lista d’attesa per il trapianto vi sono moltissimi pazienti giovani che vivono in Paesi in via di svilupppo, nei quali è spesso difficile trovare infrastrutture ideone alla donazione, al trasporto e alla conservazione dei tessuti da donatore. In aggiunta, i tessuti biologici, se mal conservati, possono trasmettere infezioni come tubercolosi, epatite C ed infezioni veneree. Questo rende evidente la necessità di soluzioni alternative al trapianto, ad esempio sostituti corneali e/o materiali biomimetici. Attualmente in campo oftalmico non sono molte le terapie in grado di restituire ai pazienti una cornea sana e funzionante. Questa tesi presenta le varie tecniche attualmente in uso per la cura delle lesioni della cornea e propone le nuove emergenti soluzioni terapeutiche. Il primo capitolo intende presentare la struttura anatomica della cornea e le sue caratteristiche peculiari. Nel secondo capitolo invece sono illustrati i principali problemi e malattie che colpiscono questo organo. Il terzo e il quarto capitolo presentano rispettivamente le soluzioni attuali alle malattie corneali, con i relativi vantaggi e svantaggi, e possibili future soluzioni non ancora entrate nella pratica clinica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/52548