Durante la produzione di funghi trifolati misti surgelati, la materia prima è sottoposta a un processo di cottura e successivamente surgelata. Durante la cottura essa si concentra rilasciando vapore acqueo, che viene condensato usando acqua di raffreddamento. Attualmente però solo una parte dell’acqua di raffreddamento utilizzata viene riciclata. Pertanto, l’obiettivo di questo lavoro è sviluppare delle proposte impiantistiche volte a ridurre i consumi idrici ed energetici durante la fase di cottura. A tale scopo, dopo aver studiato il processo produttivo, sono stati sviluppati tre possibili interventi impiantistici. Il primo intervento consiste nell’estrazione per via meccanica di una certa quantità di acqua prima dell’invio della materia prima alle boule di cottura, diminuendo così la quantità di calore necessaria per riscaldare l’alimento e la quantità di acqua di raffreddamento richiesta per condensare il vapore formatosi. La seconda proposta consiste nell’impiegare l’acqua di raffreddamento utilizzata nelle fasi finali della produzione per lavare le apparecchiature e gli spazi utilizzati durante la giornata produttiva, in quanto trovandosi a una temperatura superiore rispetto a quella di acquedotto, richiede una quantità minore di calore per raggiungere la temperatura desiderata. La terza proposta consiste invece nel raffreddare l’acqua di raffreddamento attraverso l’utilizzo di una torre evaporativa e di uno scambiatore di calore, in modo tale da poterla reintrodurre nel ciclo di raffreddamento.

Produzione di piatti pronti surgelati - Progetti di risparmio idrico ed energetico

ANDRIGHETTO, AURORA
2022/2023

Abstract

Durante la produzione di funghi trifolati misti surgelati, la materia prima è sottoposta a un processo di cottura e successivamente surgelata. Durante la cottura essa si concentra rilasciando vapore acqueo, che viene condensato usando acqua di raffreddamento. Attualmente però solo una parte dell’acqua di raffreddamento utilizzata viene riciclata. Pertanto, l’obiettivo di questo lavoro è sviluppare delle proposte impiantistiche volte a ridurre i consumi idrici ed energetici durante la fase di cottura. A tale scopo, dopo aver studiato il processo produttivo, sono stati sviluppati tre possibili interventi impiantistici. Il primo intervento consiste nell’estrazione per via meccanica di una certa quantità di acqua prima dell’invio della materia prima alle boule di cottura, diminuendo così la quantità di calore necessaria per riscaldare l’alimento e la quantità di acqua di raffreddamento richiesta per condensare il vapore formatosi. La seconda proposta consiste nell’impiegare l’acqua di raffreddamento utilizzata nelle fasi finali della produzione per lavare le apparecchiature e gli spazi utilizzati durante la giornata produttiva, in quanto trovandosi a una temperatura superiore rispetto a quella di acquedotto, richiede una quantità minore di calore per raggiungere la temperatura desiderata. La terza proposta consiste invece nel raffreddare l’acqua di raffreddamento attraverso l’utilizzo di una torre evaporativa e di uno scambiatore di calore, in modo tale da poterla reintrodurre nel ciclo di raffreddamento.
2022
Production of frozen ready meals – Water and energy saving projects
Risparmio idrico
Risparmio energetico
Industria limentare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/52598