Processo di depurazione delle acque reflue di un'azienda farmaceutica

L'acqua è un bene prezioso: indispensabile alla vita, all'ambiente e, grazie alle sue notevoli proprietà chimiche e fisiche, a molteplici processi industriali. Definita come "Oro blu", nonostante ricopra il 71% della Terra, meno del 2% dell’idrosfera è costituita da acqua dolce. Anche in Italia la sua scarsità sta diventando un problema, come si è potuto notare dall’aumento dell’emergenza siccità in questi ultimi anni. È importante evitare il più possibile l’inquinamento del ciclo dell’acqua. Nel contesto industriale è vietata la reimmissione nell’ambiente di acqua contaminata, che porterebbe instabilità ai delicati equilibri degli ecosistemi acquatici e terrestri provocando, ad esempio, fenomeni di eutrofizzazione e di avvelenamento da metalli pesanti. Pertanto un ruolo fondamentale è svolto dagli impianti di trattamento delle acque reflue industriali che possono contenere numerose sostanze derivanti da processi produttivi anche in concentrazione elevata. In questo elaborato verranno trattate le tecniche principali riguardanti la depurazione delle acque reflue per poi soffermarsi sull'impianto di trattamento delle acque di rifiuto dell'azienda farmaceutica "Suanfarma S.p.a", azienda che si occupa di produzione di principi attivi per farmaci antibiotici e farmaci antirigetto attraverso processi fermentativi e di sintesi. Saranno inoltre descritti gli aspetti normativi, legislativi e le analisi chimiche svolte per l'adeguata conduzione dei processi.