Autorizzazione integrata ambientale: studio sul trattamento delle emissioni fuggitive in un impianto per la produzione di solfato di potassio e acido cloridrico

Lo scopo di questo lavoro di tesi è trattare l’applicazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), un provvedimento nazionale ed europeo che mira a verificare il rispetto di una serie di normative a tutela dell’ambiente da parte di un’attività, soffermandosi sulla sezione riguardante le emissioni fuggitive. In particolare, verrà studiato il caso della Marchi Industriale S.p.A., un’azienda chimica presente nel territorio di Marano Veneziano, in provincia di Venezia. Nella prima sezione del lavoro di tesi viene descritta l’organizzazione aziendale e la sua storia, concentrandosi sull’impianto di produzione di Solfato di Potassio e Acido Cloridrico che sarà oggetto specifico dello studio e facendo riferimenti anche ad altri impianti che presentano gli stessi casi di possibili emissioni fuggitive. Verranno inoltre accennati altre possibili forme di inquinamento dei processi industriali presenti. Nella seconda parte verranno elencate in linea generale le tematiche affrontate dall’Autorizzazione Integrata Ambientale, insieme ai provvedimenti e alle misure prese dall’azienda per ottemperare ai parametri di quest’ultima. Verrà inoltre effettuato un focus sulle emissioni fuggitive e sul controllo condotto su quest’ultime al fine di verificarne il rispetto dei limiti di legge, avvenuto durante l’attività di tirocinio presso l’azienda. Un altro punto trattato sarà il ruolo dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) nell’applicazione dell’AIA. Infine, nella parte finale dell’elaborato verrà evidenziata l’importanza dell’Autorizzazione Integrata Ambientale sulla base dell’Incidente di Seveso, evento chiave nello sviluppo di normative a tema ambientale moderne, menzionando le criticità osservate durante il periodo di stage.