Effetto della temperatura di deformazione e della triassialità sulla formabilità di lamiere in acciaio inossidabile AISI 316L

Gli acciai inossidabili sono impiegati in diversi settori industriali, quali automotive, alimentare, biomedicale, aerospaziale e nucleare in quanto godono di un’eccellente resistenza alla corrosione, buona duttilità e costi relativamente contenuti. Oltre alle ottime proprietà di resistenza alla corrosione che contraddistinguono gli acciai inossidabili, la peculiarità degli acciai austenitici come l’AISI 316L, risiede nella capacità di subire un cambiamento di fase quando sottoposti a deformazione plastica. Nello specifico, parte della matrice austenitica di partenza si trasforma in martensite, secondo un processo che prende appunto il nome di trasformazione martensitica, conferendo all’acciaio maggiore durezza (a scapito della resistenza alla corrosione). L’obiettivo dello studio è dunque quello di valutare l’influenza della temperatura di deformazione e, in secondo luogo, dello stato di tensione triassiale sulla formabilità di lamiere in acciaio inossidabile AISI 316L. A tale scopo sono state eseguite delle prove di trazione a diverse temperature, ovvero: 25°C, -25°C, -50°C, -100°C. Al fine di ottenere diversi livelli di triassialità, sono stati testati provini caratterizzati da geometrie differenti. A seguito delle prove meccaniche, i campioni sono stati osservati al microscopio ottico al fine di valutare la quantità di martensite presente a seguito della deformazione. I risultati hanno mostrato che sia la massima deformazione che la maggiore percentuale di martensite si ottiene quando i campioni vengono deformati alla temperatura di -100°C.