The role of information management in the standardization of humanitarian logistics, what impact it has in the emergency structure, a case study analysis of man-made crises in Maiduguri.

The ever-increasing man-made crysis have been causing the loss of lives, properties and resources. The preparedness and response ability of non-governmental organizations is aimed to minimize these losses. INTERSOS is an important emergency actor that operates in ecosystems of multi and cross-sector stakeholders in order to reach the most vulnerable social groups. Having this in mind, the goal is to explore to what extent their knowledge management led to significant improvements in the management of the humanitarian crisis in our case study: Maiduguri (Borno State, Nigeria) and merges with that of other organizations in order to propose a model that could optimize their knowledge management maturity through social resources embedded into their structure and underlines the crucial role of logistics and supply chain management in the humanitarian context. Specifically, the paper will compare the field response, through the analysis of INTERSOS last years reports in emergency response to human caused crises; this will be accomplished through the in-depth, case study through the information that is provided periodically by the organization operators based on MEAL (monitoring, evaluation, accountability, and learning) parametric indices. Response efficiency in these dynamics is not exclusively circumstantial but depends greatly on the initiatives and complements of multiple agencies that regulate procedures in the humanitarian field for example: HNPW, HLN, SPHERE and others. The study will consider the context-dependent form of aid (nfi, dignity kits, cash assistance) but also the difficulty of approach in these situations due first to international policy control and practices that are often too constraining for humanitarian workers, as well as the difficulty of maintaining a uniform and functional data history.

Le crescenti crisi provocate dall'uomo hanno causato la perdita di vite umane, proprietà e risorse. La prontezza e la capacità di risposta delle organizzazioni non governative hanno lo scopo di ridurre al minimo queste perdite. INTERSOS è un importante operatore di emergenza che opera in contesti multi e intersettoriali per raggiungere i gruppi sociali più vulnerabili. Tenendo conto di ciò, l'obiettivo è quello di esplorare in che misura la loro gestione delle conoscenze abbia portato a miglioramenti significativi nella gestione della crisi umanitaria nel nostro caso di studio: Maiduguri (Stato di Borno, Nigeria) e si fonde con quella di altre organizzazioni, al fine di proporre un modello che potrebbe ottimizzare la loro maturità di gestione della conoscenza attraverso le risorse sociali incorporate nella loro struttura e sottolinea il ruolo cruciale della logistica e della gestione della catena di approvvigionamento nel contesto umanitario. Nello specifico, il documento confronterà la risposta sul campo, attraverso l'analisi dei report degli ultimi anni di INTERSOS, nella risposta alle emergenze causate dall'uomo; ciò avverrà attraverso lo studio approfondito dei casi, attraverso le informazioni fornite periodicamente dagli operatori dell'organizzazione sulla base degli indici parametrici MEAL (monitoring, evaluation, accountability, and learning). L'efficienza della risposta in queste dinamiche non è esclusivamente circostanziale, ma dipende in larga misura dalle iniziative e dai complementi di molteplici agenzie che regolano le procedure in campo umanitario, ad esempio: HNPW, HLN, SPHERE e altre. Lo studio prenderà in considerazione la forma di aiuto dipendente dal contesto (Nfi, kit per la dignità, assistenza in denaro), ma anche la difficoltà di approccio in queste situazioni, dovuta in primo luogo al controllo delle politiche internazionali e a pratiche spesso troppo vincolanti per gli operatori umanitari, nonché alla difficoltà di mantenere una storia di dati uniforme e funzionale.