L’elettronica organica è il settore della microelettronica che si occupa della progettazione di componenti e dispositivi elettronici realizzati con materiali organici, ovvero polimeri e piccole molecole aventi come elemento di base il carbonio. Questi materiali sono anche denominati "semiconduttori organici", nome derivato dalle analogie con le proprietà dei semiconduttori inorganici quali silicio e germanio. Oggi i dispositivi elettronici organici risultano più sostenibili, più biocompatibili e anche più flessibili rispetto a quelli tradizionali realizzati in silicio, oltre ad avere un costo di produzione inferiore. I campi di applicazione sono molteplici, a partire dai display dei televisori, passando per quelli degli smartphone fino ad arrivare all’utilizzo in ambito biomedico. Proprio l’uso in quest’ultimo settore sarà il focus di questa tesina, grazie alle caratteristiche che li rendono favorevoli a un contatto diretto con i tessuti biologici e quindi ideali per la realizzazione di biosensori, interfacce e sistemi di drug delivery. In particolare, trovano impiego in questo campo gli OLED, gli OFET e soprattutto gli OECT, molto utilizzati anche nel campo dei dispositivi indossabili. Quello dell’elettronica organica è un settore in espansione e in continua evoluzione. In campo biomedico è ancora oggetto di ricerca ma presenta ottime prospettive per il futuro del monitoraggio dei parametri biologici, anche in versione portatile e indossabile.
Elettronica organica: microelettronica per applicazioni biomediche
MAGNANTE, FEDERICA
2022/2023
Abstract
L’elettronica organica è il settore della microelettronica che si occupa della progettazione di componenti e dispositivi elettronici realizzati con materiali organici, ovvero polimeri e piccole molecole aventi come elemento di base il carbonio. Questi materiali sono anche denominati "semiconduttori organici", nome derivato dalle analogie con le proprietà dei semiconduttori inorganici quali silicio e germanio. Oggi i dispositivi elettronici organici risultano più sostenibili, più biocompatibili e anche più flessibili rispetto a quelli tradizionali realizzati in silicio, oltre ad avere un costo di produzione inferiore. I campi di applicazione sono molteplici, a partire dai display dei televisori, passando per quelli degli smartphone fino ad arrivare all’utilizzo in ambito biomedico. Proprio l’uso in quest’ultimo settore sarà il focus di questa tesina, grazie alle caratteristiche che li rendono favorevoli a un contatto diretto con i tessuti biologici e quindi ideali per la realizzazione di biosensori, interfacce e sistemi di drug delivery. In particolare, trovano impiego in questo campo gli OLED, gli OFET e soprattutto gli OECT, molto utilizzati anche nel campo dei dispositivi indossabili. Quello dell’elettronica organica è un settore in espansione e in continua evoluzione. In campo biomedico è ancora oggetto di ricerca ma presenta ottime prospettive per il futuro del monitoraggio dei parametri biologici, anche in versione portatile e indossabile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/52955