La richiesta sempre più elevata di tessuti e organi per eseguire interventi clinici salvavita in pazienti affetti da patologie gravi, specialmente di carattere cardiovascolare, ha condotto alla necessità di esplorare gli xenotrapianti, ovvero trapianti di organi, tessuti o cellule derivanti da un donatore di specie differente dal ricevente. Un biomateriale che viene ampiamente impiegato a tale scopo è il pericardio bovino. Affinché il trapianto abbia esito positivo in termini di biocompatibilità, durata, efficienza ed affidabilità è indispensabile trattare il materiale. A lungo la reticolazione con glutaraldeide è stata considerata la metodica per eccellenza, ma grazie a studi più sofisticati e approfonditi è stato possibile comprendere l’inadeguatezza di questo agente chimico. Di conseguenza, altre strade si sono aperte allo scopo di individuare nuove sostanze in grado di garantire una maggior sicurezza e una maggior longevità della bioprotesi. Il nostro studio valuta e approfondisce le proprietà dei polifenoli, considerati una valida alternativa alla glutaraldeide.
SVILUPPO DI UN TRATTAMENTO INNOVATIVO BASATO SUI POLIFENOLI PER IMPLEMENTARE LA BIOCOMPATIBILITA’ DEL PERICARDIO BOVINO DESTINATO ALLA FABBRICAZIONE DI DISPOSITIVI BIOPROTESICI
BASTIANELLO, CAROL
2022/2023
Abstract
La richiesta sempre più elevata di tessuti e organi per eseguire interventi clinici salvavita in pazienti affetti da patologie gravi, specialmente di carattere cardiovascolare, ha condotto alla necessità di esplorare gli xenotrapianti, ovvero trapianti di organi, tessuti o cellule derivanti da un donatore di specie differente dal ricevente. Un biomateriale che viene ampiamente impiegato a tale scopo è il pericardio bovino. Affinché il trapianto abbia esito positivo in termini di biocompatibilità, durata, efficienza ed affidabilità è indispensabile trattare il materiale. A lungo la reticolazione con glutaraldeide è stata considerata la metodica per eccellenza, ma grazie a studi più sofisticati e approfonditi è stato possibile comprendere l’inadeguatezza di questo agente chimico. Di conseguenza, altre strade si sono aperte allo scopo di individuare nuove sostanze in grado di garantire una maggior sicurezza e una maggior longevità della bioprotesi. Il nostro studio valuta e approfondisce le proprietà dei polifenoli, considerati una valida alternativa alla glutaraldeide.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53005