Peptidi di fusione ed il loro meccanismo di interazione con le membrane cellulari

Un fenomeno ricorrente nei processi biologici è la fusione di due membrane cellulari con la conseguente formazione di un poro di fusione. Questo può avvenire solo in presenza di alcune proteine specifiche dette proteine di fusione, le quali rendono il processo termodinamicamente favorito. Nello specifico sono state analizzate le proteine di origine virale, coinvolte nel meccanismo replicato del virus stesso. La fusione è mediata da una regione particolare delle proteine: il peptide di fusione. Quest’ultimo interagisce direttamente con la membrana e per farlo deve avere determinate caratteristiche tra cui un'alta idrofobicità e delle capacità fusogeniche. Per poter caratterizzare il peptide vengono sfruttate delle tecniche spettroscopiche. Grazie a tutte le informazioni raccolte è possibile ipotizzare un meccanismo di fusione per la proteina in analisi. Vengono riportati gli esempi di due virus: dell’influenza e dell’epatite C.