ECMO, an acronym for Extra Corporeal Membrane Oxygenation, is an extracorporeal circulation procedure used to support patients with respiratory and/or cardiac failure. It is therefore a technique that supports vital functions by increasing blood oxygenation, reducing blood values of carbon dioxide and increasing cardiac output. ECMO is a very invasive technique and is therefore considered only when conventional therapies fail; actually, the risk associated with the use of this machine requires careful evaluation of the eligibility criteria for treatment and, from the literature reviewed, it appears to be a more effective therapy nowadays on children and infants than on adults. During ECMO treatment, many blood-related parameters tend to change because they are influenced by several factors, including hematocrit, temperature, and the use of additional fluids, and it is therefore important to take into account how they are changed. It is also necessary to point out that in the available scientific material, quantitative data were frequently not reported, but these become crucial as soon as one is faced with a problem.

L’ECMO, acronimo inglese di Extra Corporeal Membrane Oxygenation, è una procedura di circolazione extracorporea a cui si ricorre come supporto ai pazienti con insufficienza respiratoria e/o cardiaca. È quindi una tecnica che supporta le funzioni vitali aumentando l’ossigenazione del sangue, riducendo i valori ematici di anidride carbonica e incrementando la gittata cardiaca. L’ECMO è una tecnica molto invasiva e viene perciò presa in considerazione solo quando le convenzionali terapie falliscono; il rischio legato all’uso di questo macchinario richiede infatti un’attenta valutazione dei criteri di idoneità al trattamento e, dal materiale bibliografico analizzato, risulta essere al giorno d’oggi una terapia più efficacie su bambini e neonati rispetto alle persone adulte. Durante il trattamento ECMO molti parametri legati al sangue tendono a variare perché influenzati da diversi fattori, tra cui l’ematocrito, la temperatura e l’utilizzo di fluidi aggiuntivi ed è quindi importante tener conto di come vengono modificati. È necessario inoltre evidenziare che nel materiale scientifico a disposizione, frequentemente non erano riportati dati di tipo quantitativo, i quali diventano però fondamentali non appena ci si ritrova ad affrontare un problema.

ExtraCorporeal Membrane Oxygenation: analisi critica di materiale bibliografico secondo la prospettiva di un bioingegnere

INGEGNERI, ANNA
2022/2023

Abstract

ECMO, an acronym for Extra Corporeal Membrane Oxygenation, is an extracorporeal circulation procedure used to support patients with respiratory and/or cardiac failure. It is therefore a technique that supports vital functions by increasing blood oxygenation, reducing blood values of carbon dioxide and increasing cardiac output. ECMO is a very invasive technique and is therefore considered only when conventional therapies fail; actually, the risk associated with the use of this machine requires careful evaluation of the eligibility criteria for treatment and, from the literature reviewed, it appears to be a more effective therapy nowadays on children and infants than on adults. During ECMO treatment, many blood-related parameters tend to change because they are influenced by several factors, including hematocrit, temperature, and the use of additional fluids, and it is therefore important to take into account how they are changed. It is also necessary to point out that in the available scientific material, quantitative data were frequently not reported, but these become crucial as soon as one is faced with a problem.
2022
ExtraCorporeal Membrane Oxygenation: critical analysis of literature material from the perspective of a bioengineer
L’ECMO, acronimo inglese di Extra Corporeal Membrane Oxygenation, è una procedura di circolazione extracorporea a cui si ricorre come supporto ai pazienti con insufficienza respiratoria e/o cardiaca. È quindi una tecnica che supporta le funzioni vitali aumentando l’ossigenazione del sangue, riducendo i valori ematici di anidride carbonica e incrementando la gittata cardiaca. L’ECMO è una tecnica molto invasiva e viene perciò presa in considerazione solo quando le convenzionali terapie falliscono; il rischio legato all’uso di questo macchinario richiede infatti un’attenta valutazione dei criteri di idoneità al trattamento e, dal materiale bibliografico analizzato, risulta essere al giorno d’oggi una terapia più efficacie su bambini e neonati rispetto alle persone adulte. Durante il trattamento ECMO molti parametri legati al sangue tendono a variare perché influenzati da diversi fattori, tra cui l’ematocrito, la temperatura e l’utilizzo di fluidi aggiuntivi ed è quindi importante tener conto di come vengono modificati. È necessario inoltre evidenziare che nel materiale scientifico a disposizione, frequentemente non erano riportati dati di tipo quantitativo, i quali diventano però fondamentali non appena ci si ritrova ad affrontare un problema.
ECMO
Neonati
Fluidodinamica
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