I materiali polimerici sono costituiti da macromolecole formate dalla ripetizione di unità dette monomeri. Negli ultimi anni la produzione industriale di polimeri sintetici ha subito un importante crescita ed i materiali più tradizionali sono stati soppiantati da questi polimeri in svariati settori. I polimeri sintetici sono i biomateriali più usati grazie alla loro grande disponibilità in diverse forme: fibre, liquidi viscosi, pellicole, schiume, ecc., e alla loro struttura molto simile a quella dei polimeri naturali. I polimeri sono una classe di materiali che possono essere ingegnerizzati per interagire con i sistemi biologici con finalità terapeutiche o diagnostiche. Spesso quando utilizzati in campo biomedico si ha la formazione di legami tra i polimeri sintetici ed i tessuti naturali per facilitare il fissaggio delle protesi nella sede d’innesto; inoltre in molti casi l’utilizzo di questi materiali è preceduto da dei trattamenti superficiali in modo da prevenire qualsiasi effetto indesiderato. I poliuretani sono tra i biomateriali polimerici più utilizzati per applicazioni biomediche tra cui le camere di pompaggio dei cuori artificiali e protesi vascolari di piccolo calibro. Possiedono una buona biocompatibilità ed emocompatibilità fondamentali quando utilizzati a contatto con tessuti o organi all’interno del corpo umano, ed è possibile inoltre modularne le proprietà meccaniche in base allo scopo dell’applicazione. I poliuretani infatti, così come quasi tutti i biopolimeri, possono essere rigidi, elastici, adesivi o schiumosi in base ai reagenti di sintesi e alla tecnica di produzione. Tra i poliuretani più utilizzati in campo biomedico, e più in particolare in quello cardiovascolare, ci sono Biomer, Pellethone, Corathane, Cardiothane, Tecoflex e Chronoflex. Lo scopo di questo elaborato di tesi è quello di raccogliere e riassumere lo stato dell’arte riguardante l’utilizzo di Chronoflex nell’ambito biomedico, e di puntare lo sguardo su quelli che sembrano essere gli sviluppi futuri della ricerca in tale ambito.

Chronoflex: applicazioni biomedicali in ambito cardiovascolare

MACALUSO, ANNA
2022/2023

Abstract

I materiali polimerici sono costituiti da macromolecole formate dalla ripetizione di unità dette monomeri. Negli ultimi anni la produzione industriale di polimeri sintetici ha subito un importante crescita ed i materiali più tradizionali sono stati soppiantati da questi polimeri in svariati settori. I polimeri sintetici sono i biomateriali più usati grazie alla loro grande disponibilità in diverse forme: fibre, liquidi viscosi, pellicole, schiume, ecc., e alla loro struttura molto simile a quella dei polimeri naturali. I polimeri sono una classe di materiali che possono essere ingegnerizzati per interagire con i sistemi biologici con finalità terapeutiche o diagnostiche. Spesso quando utilizzati in campo biomedico si ha la formazione di legami tra i polimeri sintetici ed i tessuti naturali per facilitare il fissaggio delle protesi nella sede d’innesto; inoltre in molti casi l’utilizzo di questi materiali è preceduto da dei trattamenti superficiali in modo da prevenire qualsiasi effetto indesiderato. I poliuretani sono tra i biomateriali polimerici più utilizzati per applicazioni biomediche tra cui le camere di pompaggio dei cuori artificiali e protesi vascolari di piccolo calibro. Possiedono una buona biocompatibilità ed emocompatibilità fondamentali quando utilizzati a contatto con tessuti o organi all’interno del corpo umano, ed è possibile inoltre modularne le proprietà meccaniche in base allo scopo dell’applicazione. I poliuretani infatti, così come quasi tutti i biopolimeri, possono essere rigidi, elastici, adesivi o schiumosi in base ai reagenti di sintesi e alla tecnica di produzione. Tra i poliuretani più utilizzati in campo biomedico, e più in particolare in quello cardiovascolare, ci sono Biomer, Pellethone, Corathane, Cardiothane, Tecoflex e Chronoflex. Lo scopo di questo elaborato di tesi è quello di raccogliere e riassumere lo stato dell’arte riguardante l’utilizzo di Chronoflex nell’ambito biomedico, e di puntare lo sguardo su quelli che sembrano essere gli sviluppi futuri della ricerca in tale ambito.
2022
Chronoflex: biomedical applications in cardiovascular field
Chronoflex
Cardiovascolare
Biocompatibilità
Poliuretano
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