Ginnastica ritmica e disturbi del comportamento alimentare: alla ricerca della perfezione

La ginnastica ritmica è uno sport che richiede alle atlete una determinata forma fisica per raggiungere la massima prestazione agonistica. Ad alto livello, in particolare, questa disciplina esige un’atleta perfetta, sia nella prestazione che nell’aspetto, che si ponga e raggiunga obiettivi molto elevati, con lo scopo di eccellere. Evidenze recenti hanno messo in luce che praticare attività sportive caratterizzate da rigide richieste rispetto al peso e alla forma corporea, come la ginnastica, sia associato a un maggior rischio per lo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare (DCA) nelle atlete (Sundog-Borgen & Torstveit, 2010; Van Durme et al., 2012). In particolare, un ruolo critico sembra essere giocato dal perfezionismo, definito come la tendenza ad esigere da sé stessi o dagli altri una performance elevata, un tratto spesso associato a diversi quadri psicopatologici, tra cui l’Anoressia Nervosa. La presente tesi si pone l’obiettivo di esplorare in modo critico il legame tra perfezionismo e DCA nell’ambito della ginnastica ritmica. In particolare, verranno presentate le evidenze recenti relative a giovani atlete praticanti ginnastica ritmica e si discuteranno le proposte relative alle possibilità di formazione di allenatori e allenatrici come risorsa per la prevenzione dello sviluppo di queste patologie in chi pratica questa attività.