Un Approccio Neuroeconomico alle Politiche Pubbliche e ai Comportamenti Sociali

Questo elaborato cerca di individuare quali siano i parametri comportamentali fondamentali che danno origine ai diversi equilibri di redistribuzione pubblica nel mondo. Per far ciò, si utilizza sia la Teoria dei Giochi che un approccio preso in prestito dalle neuroscienze, ovvero la Neuroeconomia. Essa unisce le tecniche di ricerca neuroscientifica con la teoria dei giochi, per studiare il funzionamento della mente umana in relazione al processo decisionale. In questa analisi approfondiamo come la neuroeconomia e l'economia comportamentale possano aiutare lo studio delle politiche pubbliche, e in particolare nel processo di creazione di modelli sulla redistribuzione sociale e i loro stati stazionari. Si identificano sei parametri, divisi in due gruppi. Il primo gruppo è composto da beneficio netto personale, altruismo e distanza temporale. Il secondo gruppo è composto percezione della fortuna, eterogeneità del gruppo e la presenza di conflitti. Beneficio netto personale, altruismo, fortuna e presenza di conflitti hanno tutte una correlazione positiva con le politiche redistributive, ovvero più questi parametri saranno alti maggiore è la probabilità che un individui accetti una politica redistributiva. Al contrario, distanza temporale ed eterogeneità presentano una correlazione negativa.