Attrarre nuovi lavoratori all’interno di un’azienda e mantenere quelli esistenti è fondamentale per un’organizzazione al fine di mantenere o realizzare un vantaggio competitivo. Per questo è importante che un’azienda sappia sviluppare una buona strategia di employer branding per affrontare le sfide che il mercato del lavoro offre. L’obiettivo di questo studio è di mostrare la rilevanza dell’employer branding nella gestione del capitale umano e come le attività di employer branding contribuiscono a creare presso il mercato del lavoro una buona immagine aziendale, che sappia attrarre nuovi lavoratori e mantenere i lavoratori esistenti nel lungo periodo. Lo studio approfondisce anche le due componenti dell’employer branding: l’internal employer branding e l’external employer branding. Nel primo caso l’obiettivo è quello di mantenere i lavoratori esistenti nel lungo periodo attraverso la comunicazione di quali sono i benefici per i collaboratori dell’azienda di lavorare nell’azienda stessa, in modo tale che essi si sentano motivati a lavorare nell’azienda e siano soddisfatti del luogo di lavoro, contribuendo così alla performance aziendale e promuovendo l’azienda presso il mercato esterno del lavoro. L’attività d’external employer branding riguarda invece quelle attività che avvengono nella fase del recruitment al fine di attrarre i possibili candidati, comunicando loro attraverso i canali di comunicazione più adeguati quali sono i benefici che i lavoratori potrebbero trarre lavorando per l’azienda. Infine, vengono riportati due casi aziendali in cui vengono messe in pratica le attività di employer branding.
Employer Branding e gestione del capitale umano
TANDUO, SOFIA
2022/2023
Abstract
Attrarre nuovi lavoratori all’interno di un’azienda e mantenere quelli esistenti è fondamentale per un’organizzazione al fine di mantenere o realizzare un vantaggio competitivo. Per questo è importante che un’azienda sappia sviluppare una buona strategia di employer branding per affrontare le sfide che il mercato del lavoro offre. L’obiettivo di questo studio è di mostrare la rilevanza dell’employer branding nella gestione del capitale umano e come le attività di employer branding contribuiscono a creare presso il mercato del lavoro una buona immagine aziendale, che sappia attrarre nuovi lavoratori e mantenere i lavoratori esistenti nel lungo periodo. Lo studio approfondisce anche le due componenti dell’employer branding: l’internal employer branding e l’external employer branding. Nel primo caso l’obiettivo è quello di mantenere i lavoratori esistenti nel lungo periodo attraverso la comunicazione di quali sono i benefici per i collaboratori dell’azienda di lavorare nell’azienda stessa, in modo tale che essi si sentano motivati a lavorare nell’azienda e siano soddisfatti del luogo di lavoro, contribuendo così alla performance aziendale e promuovendo l’azienda presso il mercato esterno del lavoro. L’attività d’external employer branding riguarda invece quelle attività che avvengono nella fase del recruitment al fine di attrarre i possibili candidati, comunicando loro attraverso i canali di comunicazione più adeguati quali sono i benefici che i lavoratori potrebbero trarre lavorando per l’azienda. Infine, vengono riportati due casi aziendali in cui vengono messe in pratica le attività di employer branding.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53688