ABSTRACT Rationale: Slow Continuous Ultrafiltration (SCUF) is an extracorporeal ultrafiltration treatment that can be performed in in patients with chronic or acute chronic heart failure unresponsive to medical therapy, to reduce and control fluid overload. SCUF needs the placement of a CVC for hemodialysis (Central Venous Catheter). However, patients admitted to the Intensive Care Units (ICUs) with congestive heart failure already have CVC for medications delivering, so this standard infusion CVC could be used to perform SCUF in order to avoid risks and complications related to an additional catheterization. Main goal: the goal is to confirm the chance of obtain an adequate blood flow to perform SCUF through a standard CVC for medications delivering. Materials and methods: an in vitro SCUF experimental model has been performed by using a triple-lumen (8Fr × 20 cm Tri-lumen catheter Kit-Envans Extra) and a quad-lumen CVC (8.5Fr × 20 cm Quad-lumen catheter kit-Benefis Medical Devices) commonly use in the in the ICUs at the University Hospital in Padova (Azienda Ospedale-Università di Padova, AOUP) for fluids and medications infusions. Prismaflex with the HF-20 set (Baxter, IL, USA) has been used to perform the SCUF treatment. Whole milk at a stable 37°C has been used as blood. Results: in vitro data confirm the technical feasibility of the use of standard CVC for fluid infusion to perform a SCUF treatment with a theoretical weight loss of up to 200 ml/h by a blood flow ranging from 30 to 45 ml/min. Conclusions: our study demonstrated that it is feasible to use a standard infusion CVC to perform SCUF, reducing risks and complication related to the placement of a CVC for haemodialysis.

ABSTRACT Razionale: la Slow Continuous Ultrafiltration (SCUF) è un trattamento di ultrafiltrazione extracorporea che può essere utilizzato nella terapia dello scompenso cardiaco acuto e cronico resistente alla terapia medica per ridurre e controllare il sovraccarico volemico. La SCUF necessita del posizionamento di un CVC (catetere venoso centrale) da emodialisi per prelevare e reinfondere il sangue del paziente. Tuttavia, nei pazienti ospedalizzati per scompenso cardiaco congestizio, che hanno già comunemente posizionato un CVC standard per l’infusione di farmaci e il monitoraggio, potrebbe essere usato un CVC standard da infusione per effettuare la SCUF evitando il posizionamento di un CVC da emodialisi e riducendo quindi rischi e complicanze legati a un’ulteriore cateterizzazione. Scopo dello studio: l’obbiettivo dello studio è verificare la possibilità di ottenere un adeguato flusso sanguigno per effettuare la SCUF utilizzando dei CVC standard da infusione. Materiali e metodi: è stato effettuato un modello sperimentale di SCUF in vitro in cui si sono testati un CVC a tre lumi (8Fr × 20 cm Tri-lumen catheter Kit-Envans Extra) e un CVC a quattro lumi 8.5Fr × 20 cm Quad-lumen catheter kit-Benefis Medical Devices) comunemente utilizzati nei reparti di Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliera di Padova per l’infusione di fluidi e farmaci. Per effettuare la SCUF è stato utilizzato un sistema Prismaflex con un filtro HF-20 (Baxter, IL, USA) in anticoagulazione con sodio citrato. In sostituzione del sangue è stato utilizzato del latte intero mantenuto a una temperatura di 37°C. Risultati: i dati ricavati in vitro confermano la possibilità di utilizzare dei CVC standard da infusione per effettuare una SCUF con un calo peso teorico di 200 mL/h con un intervallo di flusso sanguigno tra i 30 e i 45 mL/min. Conclusioni: il nostro studio ha dimostrato che è tecnicamente possibile utilizzare un CVC standard da infusione per effettuare la SCUF riducendo i rischi e le complicanze associate al posizionamento di un CVC da emodialisi.

UTILIZZO DI CVC INFUSIONALE PER SCUF IN RCA: FATTIBILITÀ IN VITRO DELLA METODICA ULTRAFILTRATIVA

MARIN, NICOLÒ
2022/2023

Abstract

ABSTRACT Rationale: Slow Continuous Ultrafiltration (SCUF) is an extracorporeal ultrafiltration treatment that can be performed in in patients with chronic or acute chronic heart failure unresponsive to medical therapy, to reduce and control fluid overload. SCUF needs the placement of a CVC for hemodialysis (Central Venous Catheter). However, patients admitted to the Intensive Care Units (ICUs) with congestive heart failure already have CVC for medications delivering, so this standard infusion CVC could be used to perform SCUF in order to avoid risks and complications related to an additional catheterization. Main goal: the goal is to confirm the chance of obtain an adequate blood flow to perform SCUF through a standard CVC for medications delivering. Materials and methods: an in vitro SCUF experimental model has been performed by using a triple-lumen (8Fr × 20 cm Tri-lumen catheter Kit-Envans Extra) and a quad-lumen CVC (8.5Fr × 20 cm Quad-lumen catheter kit-Benefis Medical Devices) commonly use in the in the ICUs at the University Hospital in Padova (Azienda Ospedale-Università di Padova, AOUP) for fluids and medications infusions. Prismaflex with the HF-20 set (Baxter, IL, USA) has been used to perform the SCUF treatment. Whole milk at a stable 37°C has been used as blood. Results: in vitro data confirm the technical feasibility of the use of standard CVC for fluid infusion to perform a SCUF treatment with a theoretical weight loss of up to 200 ml/h by a blood flow ranging from 30 to 45 ml/min. Conclusions: our study demonstrated that it is feasible to use a standard infusion CVC to perform SCUF, reducing risks and complication related to the placement of a CVC for haemodialysis.
2022
USE OF STANDARD CVC FOR INFUSION FOR SCUF IN RCA: IN VITRO FEASIBILITY OF ULTRAFILTRATION
ABSTRACT Razionale: la Slow Continuous Ultrafiltration (SCUF) è un trattamento di ultrafiltrazione extracorporea che può essere utilizzato nella terapia dello scompenso cardiaco acuto e cronico resistente alla terapia medica per ridurre e controllare il sovraccarico volemico. La SCUF necessita del posizionamento di un CVC (catetere venoso centrale) da emodialisi per prelevare e reinfondere il sangue del paziente. Tuttavia, nei pazienti ospedalizzati per scompenso cardiaco congestizio, che hanno già comunemente posizionato un CVC standard per l’infusione di farmaci e il monitoraggio, potrebbe essere usato un CVC standard da infusione per effettuare la SCUF evitando il posizionamento di un CVC da emodialisi e riducendo quindi rischi e complicanze legati a un’ulteriore cateterizzazione. Scopo dello studio: l’obbiettivo dello studio è verificare la possibilità di ottenere un adeguato flusso sanguigno per effettuare la SCUF utilizzando dei CVC standard da infusione. Materiali e metodi: è stato effettuato un modello sperimentale di SCUF in vitro in cui si sono testati un CVC a tre lumi (8Fr × 20 cm Tri-lumen catheter Kit-Envans Extra) e un CVC a quattro lumi 8.5Fr × 20 cm Quad-lumen catheter kit-Benefis Medical Devices) comunemente utilizzati nei reparti di Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliera di Padova per l’infusione di fluidi e farmaci. Per effettuare la SCUF è stato utilizzato un sistema Prismaflex con un filtro HF-20 (Baxter, IL, USA) in anticoagulazione con sodio citrato. In sostituzione del sangue è stato utilizzato del latte intero mantenuto a una temperatura di 37°C. Risultati: i dati ricavati in vitro confermano la possibilità di utilizzare dei CVC standard da infusione per effettuare una SCUF con un calo peso teorico di 200 mL/h con un intervallo di flusso sanguigno tra i 30 e i 45 mL/min. Conclusioni: il nostro studio ha dimostrato che è tecnicamente possibile utilizzare un CVC standard da infusione per effettuare la SCUF riducendo i rischi e le complicanze associate al posizionamento di un CVC da emodialisi.
NGAL
CKRT
discontinuazione
cardiochirurgia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI_Nicolò Marin FINALE.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.51 MB
Formato Adobe PDF
1.51 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/53729