Il controllo giudiziario ex art. 2409 c.c. e la sua applicazione alle società a responsabilità limitata

Il controllo giudiziario ex art. 2409 c.c. è stato introdotto nel codice civile del 1942 con la finalità di fornire ai soci uno strumento controllo esterno di extrema ratio qualora il controllo interno, affidato ai sindaci, non fosse stato in grado di prevenire la commissione di gravi irregolarità nella gestione sociale. Nel corso del tempo tale istituto subì numerose modifiche, soprattutto a seguito della riforma del diritto societario nel 2003 (d.lgs. 6/2003) tanto da escluderne la sua applicazione alle società a responsabilità limitata. La presente tesi mira a trattare quali sono le vicende evolutive del controllo giudiziario, per coglierne l’importanza all’interno dell’ordinamento. A tal fine, si analizzano i presupposti per la sua applicazione nonché i provvedimenti provvisori e finali, contemplati dall’art. 2409 c.c., aventi lo scopo di rimuovere le gravi irregolarità denunciate. Inoltre, si esaminano le conseguenze della riforma del 2003 sull’istituto oggetto di studio, in modo da approfondire la lunga dibattuta applicazione dell’art. 2409 c.c. alle società a responsabilità limitata.