La neuropsicologia, una disciplina giovane ma in costante sviluppo, si è distinta come campo autonomo dalla neurologia e dalla psicologia nel XIX secolo. Questo ambito scientifico si concentra sulla comprensione e la gestione delle patologie cognitive, con particolare attenzione alla neuropsicologia clinica, che mira a valutare e, se possibile, riabilitare i deficit cognitivi e le loro conseguenze psicologiche, affettive e di personalità. Uno dei principali focus di ricerca è il Mild Cognitive Impairment (MCI), uno stato intermedio tra l'invecchiamento normale e la demenza. Questa tesi mira a contribuire alla standardizzazione della versione 8.1 del MoCA in Italia esaminando l'effetto di vari fattori, tra cui età, sesso biologico, istruzione e riserva cognitiva, sulla memoria a lungo termine attraverso il sotto-test MoCA-Richiamo differito. È stato impiegato un campione composto da 60 individui neurologicamente sani. A ciascun partecipante sono stati somministrati il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) 8.1, il Cognitive Reserve Index questionnaire (CRIq) e il Mini-Mental State Examination (MMSE). Inoltre, è stata condotta un'accurata raccolta di dati anamnestici e ottenuto il consenso informato dai partecipanti alla ricerca. Le analisi rivelano correlazioni significative tra il punteggio MoCA-Richiamo differito e i predittori considerati. Questo studio fornisce preziose informazioni per la valutazione precoce del MCI e suggerisce prospettive per sviluppi futuri.
Età, scolarità, sesso biologico e riserva cognitiva come predittori del punteggio del dominio cognitivo della memoria a lungo termine (richiamo differito) nel MoCA-MIS 8.1 in un campione di partecipanti neurologicamente indenni
LUPI, DOMIZIANA
2022/2023
Abstract
La neuropsicologia, una disciplina giovane ma in costante sviluppo, si è distinta come campo autonomo dalla neurologia e dalla psicologia nel XIX secolo. Questo ambito scientifico si concentra sulla comprensione e la gestione delle patologie cognitive, con particolare attenzione alla neuropsicologia clinica, che mira a valutare e, se possibile, riabilitare i deficit cognitivi e le loro conseguenze psicologiche, affettive e di personalità. Uno dei principali focus di ricerca è il Mild Cognitive Impairment (MCI), uno stato intermedio tra l'invecchiamento normale e la demenza. Questa tesi mira a contribuire alla standardizzazione della versione 8.1 del MoCA in Italia esaminando l'effetto di vari fattori, tra cui età, sesso biologico, istruzione e riserva cognitiva, sulla memoria a lungo termine attraverso il sotto-test MoCA-Richiamo differito. È stato impiegato un campione composto da 60 individui neurologicamente sani. A ciascun partecipante sono stati somministrati il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) 8.1, il Cognitive Reserve Index questionnaire (CRIq) e il Mini-Mental State Examination (MMSE). Inoltre, è stata condotta un'accurata raccolta di dati anamnestici e ottenuto il consenso informato dai partecipanti alla ricerca. Le analisi rivelano correlazioni significative tra il punteggio MoCA-Richiamo differito e i predittori considerati. Questo studio fornisce preziose informazioni per la valutazione precoce del MCI e suggerisce prospettive per sviluppi futuri.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
LUPI DOMIZIANA_TESI .pdf
accesso riservato
Dimensione
1.48 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.48 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/53913