L'influenza della cucina, implementata alla scienza e alla medicina sotto forma di interventi di «culinary medicine», è in questi anni al vaglio dei ricercatori; se ne studiano gli effetti in relazione a varie fasce di popolazione e in relazione a diverse dismetabolie come obesità e diabete. Inoltre si cerca una metodologia comune per strutturare e gestire i corsi, con l’obiettivo finale di educare i pazienti ad una sana e corretta alimentazione. Tale strumento però non è stato ancora adeguatamente studiato in relazione ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DAN): in questa tesi si desidera proporre un prototipo di corso a carattere socio-educativo, denominato «Corso di Cultura e Cucina», che utilizzi elementi già conosciuti di «lifestyle medicine» insieme ad alcune novità in questo campo, come l’uso interattivo della cultura enogastronomica, sessioni laboratoriali sul gusto e sulle emozioni, e momenti di roleplay ed elaborazione personale, in una struttura basilare scientificamente validabile tramite il Modello in Pedagogia ed adattabile successivamente secondo le disposizioni e le esigenze dei corsisti. La conduzione è sostenuta da un’equipe multidisciplinare, che intende rivolgersi alle due categorie che più necessitano di un sostegno quando si parla di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione: i pazienti e le persone con cui si relazionano quotidianamente, come ad esempio i loro genitori, fidanzati e migliori amici, che di seguito definiremo come caregivers. Tale progetto si presenta come un intervento socio-educativo pensato per i DAN, ma potrebbe essere sicuramente utilizzato anche in casi meno complessi, trasformandosi in un corso informativo per dare alle persone gli strumenti per fare scelte consapevoli in relazione alla propria alimentazione.
Corso di Cultura e Cucina: un possibile sostegno per persone affette da Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e relativi caregiver
GASPERIN, DARIO
2022/2023
Abstract
L'influenza della cucina, implementata alla scienza e alla medicina sotto forma di interventi di «culinary medicine», è in questi anni al vaglio dei ricercatori; se ne studiano gli effetti in relazione a varie fasce di popolazione e in relazione a diverse dismetabolie come obesità e diabete. Inoltre si cerca una metodologia comune per strutturare e gestire i corsi, con l’obiettivo finale di educare i pazienti ad una sana e corretta alimentazione. Tale strumento però non è stato ancora adeguatamente studiato in relazione ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DAN): in questa tesi si desidera proporre un prototipo di corso a carattere socio-educativo, denominato «Corso di Cultura e Cucina», che utilizzi elementi già conosciuti di «lifestyle medicine» insieme ad alcune novità in questo campo, come l’uso interattivo della cultura enogastronomica, sessioni laboratoriali sul gusto e sulle emozioni, e momenti di roleplay ed elaborazione personale, in una struttura basilare scientificamente validabile tramite il Modello in Pedagogia ed adattabile successivamente secondo le disposizioni e le esigenze dei corsisti. La conduzione è sostenuta da un’equipe multidisciplinare, che intende rivolgersi alle due categorie che più necessitano di un sostegno quando si parla di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione: i pazienti e le persone con cui si relazionano quotidianamente, come ad esempio i loro genitori, fidanzati e migliori amici, che di seguito definiremo come caregivers. Tale progetto si presenta come un intervento socio-educativo pensato per i DAN, ma potrebbe essere sicuramente utilizzato anche in casi meno complessi, trasformandosi in un corso informativo per dare alle persone gli strumenti per fare scelte consapevoli in relazione alla propria alimentazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54034