Torbiere della Valle di Cembra: biodiversità ed effetti dell'abbandono.

The Cembra Valley accommodates many mires and wetlands, left by glacial activity about 10000 years ago. These areas once, despite low productivity, were used by humans. Today, the only way to maintain these rare environments are targeted programs. Without which, quick succession dynamic emerges whereby few, highly competitive species become predominate and form pure stands, to the exclusion of rarer and specialized, mire-dwelling species. This research into the vegetational of managed and abandoned mire, reveals different vegetation and characteristics. Given the key role played by mires in climate, environment and ecology, it is necessary provide the right measures in order to avoid the definitive disappearance of this precious vegetational biodiversity, now scarcely present in the Alps.

La Valle di Cembra ospita numerose torbiere e zone umide, lasciate in eredità dall’attività glaciale circa 10000 anni fa. Queste zone un tempo, nonostante la bassa produttività, venivano sfruttate dall’uomo. Oggi la tutela attraverso programmi mirati è l’unica forma di gestione che permette la conservazione di questi ambienti rari. Dove ciò non avviene si instaurano dinamiche di successione rapide che portano all’affermazione di poche specie, molto competitive che tendono a formare popolamenti puri, escludendo specie rare e specializzate di questi ambienti di torbiera. Lo studio svolto ha evidenziato, attraverso un confronto vegetazionale tra torbiere in stato di abbandono e torbiere sottoposte a gestione, una vegetazione e delle caratteristiche differenti tra le due. Visti i ruoli chiave dal punto di vista climatico, ambientale ed ecologico svolto dalle torbiere è necessario prevedere delle misure adeguate volte ad evitare la scomparsa irreversibile di questi ambienti ormai poco presenti nelle nostre Alpi.