Analisi delle cause di morte negli atleti praticanti bodybuilding IFBB tra il 2005 e il 2020

ABSTRACT Introduzione. La morte cardiaca improvvisa (Sudden Cardiac Death, SCD) è una delle prime cause di morte nei giovani atleti. Il bodybuilding è uno sport che espone l’atleta ad una seria di rischi per la salute, ma nonostante ciò, gli studi volti ad indagare il rischio di mortalità di questi atleti sono scarsi. L’obiettivo dello studio è quello di estrapolare dei dati di mortalità su una grande popolazione internazionale di culturisti maschi. Materiali e metodi. Sono stati selezionati gli atleti che hanno gareggiato in un evento della Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness (IFBB) tra il 2005 e il 2020, utilizzando un ampio database non ufficiale nonché gli “event results” nel sito web ufficiale IFBB. Per ogni atleta è stata eseguita una ricerca web specifica e standardizzata finalizzata a rilevare decessi e caratteristiche del campione con parole chiave specifiche, fornendo un’analisi di follow-up fino a luglio 2023. Risultati. Sono stati identificati e indagati un totale di 19657 atleti unici. Durante il periodo di studio sono stati segnalati 122 decessi (età media 44,9 anni). La prima causa di morte sono state le malattie cardiovascolari e sono state identificate 40 SCD (33%) presunte o confermate. La prevalenza della SCD è quindi di 203 casi ogni 100.000 atleti, mentre la sua incidenza nell'ultimo decennio è di 21 casi ogni 100.000 atleti all’anno. Discussione. Il rischio di SCD è estremamente elevato in questa specifica popolazione di atleti, in particolare se confrontato con altri dati epidemiologici sulla mortalità degli atleti. Conclusioni. I risultati ottenuti dovrebbero allarmare la comunità del bodybuilding, portando ad una “call to action” collettiva per implementare e migliorare le misure di prevenzione e controllo. Studi futuri potrebbero confermare questi primi risultati e dovrebbero includere anche le atlete, con l'obiettivo di un registro prospettico.