La commercializzazione dello spazio urbano: il messaggio pubblicitario nella città neoliberista.

La commercializzazione dello spazio urbano rappresenta un fenomeno sempre più diffuso all’interno della città neoliberista. Questa tesi propone di analizzare le diverse pratiche di outdoor advertising e, quindi, le tipologie di messaggio pubblicitario con il loro impatto sull’ambiente circostante. Attraverso una contestualizzazione del fenomeno, si cerca di comprendere come la percezione dello spazio urbano sia cambiata a seguito dell’espansione di questa nuova forma di pubblicità. Si procede con un’analisi dei vari formati di pubblicità urbana, partendo dai tradizionali poster pubblicitari, passando per i cartelloni posizionati su edifici in fase di rigenerazione, giungendo agli annunci sui mezzi di trasporto pubblico e nelle stazioni. Si esamina come tali formati influenzino la configurazione degli spazi urbani e l'esperienza del pubblico. Infine, si esplora il subvertising, una pratica sovversiva che critica il sistema consumistico della società mettendo in atto diverse pratiche, che vanno dalla modifica del contenuto testuale presente alla sostituzione completa di annunci. Verranno discusse le motivazioni dei gruppi di protesta, così come le azioni intraprese per evitare questo fenomeno. Sulla base di queste osservazioni, si evince che l'impatto della pubblicità consente di trasformare la città in un mutevole palcoscenico, dove le narrazioni commerciali si intrecciano con le vite quotidiane dei cittadini e si mettono in evidenza le opportunità e le criticità che questa evoluzione comporta. Si evidenzia la necessità di dover sviluppare strategie di pianificazione che guidino l'evoluzione della pubblicità in modo da arricchire l'esperienza urbana senza soffocarla, utilizzando un approccio bilanciato che tenga conto delle esigenze estetiche e commerciali della comunità.