Child labor: il fenomeno negli Stati Uniti tra '800 e '900.

Il lavoro minorile è sempre stato nel passato un pilastro delle attività produttive. Nonostante nei paesi più avanzati sia quasi del tutto abolito, è in realtà una pratica che ancora oggi coinvolge bambini in tutto il mondo, compromettendone il loro futuro. Oggetto di studio di questa tesi sarà, pertanto, il lavoro minorile, e in particolare del lavoro minorile degli Stati Uniti e del suo impatto tra il XIX e il XX secolo. L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere quanto il lavoro minorile sia stato impattante per la crescita degli Stati Uniti nel Paese locomotiva dell’economia globale nel corso della seconda metà del ‘900 fino ad oggi, il suo sviluppo e conseguente declino. La tesi si svilupperà in tre capitoli, i quali si concentreranno rispettivamente su: 1) il lavoro minorile e i dati di carattere generale sul suo utilizzo nella storia fino ad oggi, con i rispettivi sviluppi fatti per contrastarlo; 2) il lavoro minorile negli Stati Uniti nel corso del XIX secolo, con l’avvento della rivoluzione industriale e le caratteristiche specifiche del paese, per esempio la schiavitù; 3) il lavoro minorile nel 1900, che si concentrerà sul declino della pratica e la sua abolizione. La consultazione delle fonti, per la scrittura di questa tesi, è avvenuta principalmente attraverso la lettura di articoli pubblicati in riviste scientifiche e storiche e da libri di testo di autori riconosciuti a livello internazionale. Inoltre, sono stati consultati siti web di organizzazioni internazionali per raccogliere dati attuali. Dopo aver letto e compreso quanto riportato nei documenti utilizzati, si è proceduto all’analisi dei testi, con interesse verso i dati economici e storici. I risultati conseguiti in questa tesi sono volti ad analizzare in modo approfondito il fenomeno negli Stati Uniti e comprenderne le conseguenze in ambito economico e sociale.