Tradurre la femminilità nel Beowulf: la madre di Grendel attraverso gli occhi di M.D. Headley

La presente tesi affronterà il tema della femminilità nel Beowulf, in particolare attraverso l’analisi della rappresentazione del personaggio della madre di Grendel secondo il punto di vista della scrittrice M.D. Headley. Dopo aver fornito il contesto storico e culturale del Beowulf, dove verranno delineate la trama dell’opera e la percezione della figura femminile nella cultura germanica, ci si focalizzerà sulla madre di Grendel. Headley, nella recente traduzione da lei scritta, analizza il personaggio con una visione diversa da quelle presenti. La madre di Grendel è uno tra i tre mostri con cui Beowulf combatte, per questo motivo è sempre stata descritta come un essere violento e spaventoso. Nella sua traduzione, Headley avvicina l’essere mostro del personaggio al suo essere madre che ha perso il figlio e che cerca di rivendicarlo agli uomini che l’hanno ucciso. La tesi farà inoltre riferimento al libro “The Mere Wife” di Headley, interamente scritto sulla madre di Grendel ma ambientato in tempi moderni. In conclusione, lo studio realizzato cercherà di far osservare come sia possibile cambiare punto di vista sulla madre di Grendel, analizzando le ragioni del suo essere mostro che sembrano apparentemente crudeli ma che, se osservate a fondo, si riveleranno essere motivate.