Colossali appetiti: identikit e funzioni del gigante nella narrativa oitanica di materia bretone

Lo studio si sviluppa a partire dall’analisi preliminare dell’estetica del fantastic giant al fine di delineare uno standard di questa figura caratteristica della narrativa di materia bretone. A partire da tale operazione preliminare seguono delle osservazioni circa il gigantismo proprio di alcuni personaggi che non appartengono alla categoria del fantastic giant, quindi la semantica di questi in relazione al proprio ruolo nella narrazione. Dopo aver delineato uno standard del fantastic giant dunque, lo studio indaga la figura del gigante alla luce delle fonti bretoni e in relazione alla tradizione che narra della generazione precedente alla tavola rotonda, al fine di definire più chiaramente l’identità di questi. Dopodiché lo studio ha come oggetto anche l’analisi dell’archetipo dell’uccisione del gigante affrontato in modo comparato con altre tradizioni mitiche oltre quella biblica e celtica. Infine lo studio tenta di analizzare la funzione perturbatrice del gigante all’interno dell’etica dell’amore cortese cavalleresco cercando anche un parallelo tra la coppia di paladini e la coppia di giganti distruttori, entrambe molto ricorrenti nei poemi presi ad analisi.