Nel presente elaborato viene trattata la tematica dei DSA all'interno della didattica musicale, nel primo capitolo, ad esempio, vengono presentate alcune metodologie didattiche per l’apprendimento della materia; sono stati inseriti dei modelli d'insegnamento versatili, applicabili, quindi, a studenti appartenenti a fasce di età diverse (come i modelli di Delfrati e Gordon). Nel secondo capitolo, si spiega nel dettaglio il significato di DSA: come vengono trattati all'interno del sistema scolastico vigente (cenni legislativi), quali sono gli effetti benefici della musica, le misure compensative e dispensative adottate dagli insegnanti durante le lezioni, e infine, vengono enucleate le difficoltà che si possono riscontrare nelle lezioni di teoria musicale e/o di strumento (sempre in relazione ai diversi disturbi). Nell'ultimo capitolo, si presenta una ricerca svolta all'interno di alcune scuole secondarie di primo grado; ai vari docenti è stato sottoposto un questionario con domande aperte, alle quali hanno risposto a voce o per iscritto. Successivamente, assistendo ad una lezione in classe in presenza degli studenti, è stata verificata la coerenza fra le risposte date dai professori e le modalità d’insegnamento impiegate. Infine, con l’ausilio di una griglia di valutazione, sono stati esaminati alcuni parametri generici (rispetto degli orari, gestione degli spazi didattici etc.). Si evidenziano, quindi, le premesse della ricerca, lo svolgimento e i risultati finali. L'elaborato si concluderà con la proposta di un'unità didattica di educazione musicale, da svolgere in maniera inclusiva, trovando un accordo con tutte le strategie didattiche presentate dal principio.
Teorie e modelli di didattica musicale per studenti con disturbi specifici dell’apprendimento: una ricerca metodologica nella Scuola Secondaria di I grado
CANU, FILIPPO
2022/2023
Abstract
Nel presente elaborato viene trattata la tematica dei DSA all'interno della didattica musicale, nel primo capitolo, ad esempio, vengono presentate alcune metodologie didattiche per l’apprendimento della materia; sono stati inseriti dei modelli d'insegnamento versatili, applicabili, quindi, a studenti appartenenti a fasce di età diverse (come i modelli di Delfrati e Gordon). Nel secondo capitolo, si spiega nel dettaglio il significato di DSA: come vengono trattati all'interno del sistema scolastico vigente (cenni legislativi), quali sono gli effetti benefici della musica, le misure compensative e dispensative adottate dagli insegnanti durante le lezioni, e infine, vengono enucleate le difficoltà che si possono riscontrare nelle lezioni di teoria musicale e/o di strumento (sempre in relazione ai diversi disturbi). Nell'ultimo capitolo, si presenta una ricerca svolta all'interno di alcune scuole secondarie di primo grado; ai vari docenti è stato sottoposto un questionario con domande aperte, alle quali hanno risposto a voce o per iscritto. Successivamente, assistendo ad una lezione in classe in presenza degli studenti, è stata verificata la coerenza fra le risposte date dai professori e le modalità d’insegnamento impiegate. Infine, con l’ausilio di una griglia di valutazione, sono stati esaminati alcuni parametri generici (rispetto degli orari, gestione degli spazi didattici etc.). Si evidenziano, quindi, le premesse della ricerca, lo svolgimento e i risultati finali. L'elaborato si concluderà con la proposta di un'unità didattica di educazione musicale, da svolgere in maniera inclusiva, trovando un accordo con tutte le strategie didattiche presentate dal principio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54349