Il tema principale di questa tesi è lo spopolamento dei piccoli borghi montani e la Street Art come possibile mezzo per riqualificare le realtà marginali in alta quota, frenando l’abbandono da parte delle persone e cercando di rimettere in moto l’economia di questi paesi, trasformandoli in mete turistiche a tutti gli effetti. Si parte dalle domande “Perché gran parte dei piccoli paesi alpini e prealpini si spopolano?” e “Cosa si può fare?”; per poi arrivare a “Possono dei Murales rendere un borgo interessante tanto da farlo divenire meta turistica?”. Infine, dopo aver analizzato nello specifico il caso di Belprato (piccola frazione nell’alta Valle Sabbia, in Lombardia), che nel 2013 ha dato il via ad una rassegna annuale in cui alcuni artisti si recano in paese per realizzare dei Murales su pareti, ci si chiederà “Il progetto ha funzionato? Ha veramente fermato lo spopolamento? Cos’altro si potrebbe fare per riqualificare un luogo da cui si fugge?”. Per quanto riguarda la metodologia, per i primi tre capitoli sono state condotte ricerche quasi esclusivamente tramite libri, notizie di cronaca, materiale bibliotecario, siti online. Per l’ultimo capitolo, oltre ai metodi sopracitati, ci si è basati sulle interviste fatte a persone che sono in un qualche modo legate al progetto Belprato. Tra queste sono stati sentiti: il sindaco, un abitante del borgo, l’ideatore del progetto e due pittori. Tramite queste interviste si ha avuto accesso ad informazioni certe e ben più dettagliate di quelle normalmente disponibili e ci si è potuti fare un’idea dell’impatto che questo progetto ha sulla comunità. In conclusione, si può comprendere che la Street Art nei borghi di montagna può solo in parte frenare il processo di spopolamento, in quanto anche se sempre più persone sono interessate a trasferirsi in questi luoghi, resta il problema della natalità che continua ad essere molto bassa e l’età media molto alta. Si capisce però che progetti simili a quelli di Belprato possono ridare una seconda vita ad un paese “spento”: se un paese viene reso più attraente agli occhi di un turista, il settore terziario acquista sempre più importanza e vengono, di conseguenza, creati tutta una serie di servizi che migliorano la vita, sia dei visitatori ma anche di chi il paese lo vive tutti i giorni.
La Street Art come strategia contro lo spopolamento delle aree montane: il caso di Belprato nell'alta Valle Sabbia
MARUELLI, SAMUELE
2022/2023
Abstract
Il tema principale di questa tesi è lo spopolamento dei piccoli borghi montani e la Street Art come possibile mezzo per riqualificare le realtà marginali in alta quota, frenando l’abbandono da parte delle persone e cercando di rimettere in moto l’economia di questi paesi, trasformandoli in mete turistiche a tutti gli effetti. Si parte dalle domande “Perché gran parte dei piccoli paesi alpini e prealpini si spopolano?” e “Cosa si può fare?”; per poi arrivare a “Possono dei Murales rendere un borgo interessante tanto da farlo divenire meta turistica?”. Infine, dopo aver analizzato nello specifico il caso di Belprato (piccola frazione nell’alta Valle Sabbia, in Lombardia), che nel 2013 ha dato il via ad una rassegna annuale in cui alcuni artisti si recano in paese per realizzare dei Murales su pareti, ci si chiederà “Il progetto ha funzionato? Ha veramente fermato lo spopolamento? Cos’altro si potrebbe fare per riqualificare un luogo da cui si fugge?”. Per quanto riguarda la metodologia, per i primi tre capitoli sono state condotte ricerche quasi esclusivamente tramite libri, notizie di cronaca, materiale bibliotecario, siti online. Per l’ultimo capitolo, oltre ai metodi sopracitati, ci si è basati sulle interviste fatte a persone che sono in un qualche modo legate al progetto Belprato. Tra queste sono stati sentiti: il sindaco, un abitante del borgo, l’ideatore del progetto e due pittori. Tramite queste interviste si ha avuto accesso ad informazioni certe e ben più dettagliate di quelle normalmente disponibili e ci si è potuti fare un’idea dell’impatto che questo progetto ha sulla comunità. In conclusione, si può comprendere che la Street Art nei borghi di montagna può solo in parte frenare il processo di spopolamento, in quanto anche se sempre più persone sono interessate a trasferirsi in questi luoghi, resta il problema della natalità che continua ad essere molto bassa e l’età media molto alta. Si capisce però che progetti simili a quelli di Belprato possono ridare una seconda vita ad un paese “spento”: se un paese viene reso più attraente agli occhi di un turista, il settore terziario acquista sempre più importanza e vengono, di conseguenza, creati tutta una serie di servizi che migliorano la vita, sia dei visitatori ma anche di chi il paese lo vive tutti i giorni.File | Dimensione | Formato | |
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