Le persone fragili con disturbi nell'ambito della salute mentale correlati ad una dipendenza patologica, vengono presi in carico storicamente e culturalmente a livello istituzionale in modo poco integrato e frammentario. Questo porta a perdere di vista la persona nella propria interezza e spesso aderire ad un modello di cura medico, che considera l'etichettatura diagnostica. Con il cambio di paradigma, si inizia a strutturare un approccio di cura orientato al modello biopsicosociale, che permette un cambiamento nella presa in carico della persona a partire dai modello organizzativo dei servizi che si occupano della salute mentale e della dipendenza. Con questo lavoro di tesi, si propone una panoramica storica e culturale in riferimento alla doppia diagnosi a partire dal livello nosografico, fino al modello organizzativo di cura. La chiave di lettura di tutto il lavoro è quella pedagogica. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di proporre degli strumenti innovativi per la presa in carico delle persone con doppia diagnosi. Vengono proposti nuovi strumenti per la progettazione educativa, messi a punto attraverso la ricerca partecipata svolta con gli educatori di una comunità terapeutica.
OLTRE LA DOPPIA DIAGNOSI, PER RISCOPRIRE LA PERSONA. Ricerca partecipata in chiave pedagogica per ripensare gli strumenti di progettazione educativa di una comunità terapeutica.
RESENTE, GIULIA
2022/2023
Abstract
Le persone fragili con disturbi nell'ambito della salute mentale correlati ad una dipendenza patologica, vengono presi in carico storicamente e culturalmente a livello istituzionale in modo poco integrato e frammentario. Questo porta a perdere di vista la persona nella propria interezza e spesso aderire ad un modello di cura medico, che considera l'etichettatura diagnostica. Con il cambio di paradigma, si inizia a strutturare un approccio di cura orientato al modello biopsicosociale, che permette un cambiamento nella presa in carico della persona a partire dai modello organizzativo dei servizi che si occupano della salute mentale e della dipendenza. Con questo lavoro di tesi, si propone una panoramica storica e culturale in riferimento alla doppia diagnosi a partire dal livello nosografico, fino al modello organizzativo di cura. La chiave di lettura di tutto il lavoro è quella pedagogica. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di proporre degli strumenti innovativi per la presa in carico delle persone con doppia diagnosi. Vengono proposti nuovi strumenti per la progettazione educativa, messi a punto attraverso la ricerca partecipata svolta con gli educatori di una comunità terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54484