Si definisce orientamento educativo l’insieme delle attività che contribuiscono a formare e potenziare le capacità di studentesse e studenti per conoscere sé stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti socio-economici e culturali e le offerte formative, affinché possano farsi protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita famigliare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 ribadiscono l’importanza di “formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l'incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri” (p. 8). Dunque, si deve ripensare ad un orientamento e ad un apprendimento che promuovano processi in grado di accompagnare l'esperienza formativa e lavorativa del singolo individuo lungo tutto l'arco della vita. Il World Economic Forum ha definito, infatti, le 10 soft skills essenziali che ciascun individuo deve possedere affinché possa raggiungere un proprio progetto, ovvero riorganizzare l’identità personale e quella socio-professionale. Le 10 competenze sono: pensiero analitico e innovazione; apprendimento attivo e strategie di apprendimento; capacità di risolvere problemi complessi; pensiero critico e capacità di analisi; creatività, originalità e spirito d’iniziativa; leadership e influenza sociale; uso di tecnologie, monitoraggio e controllo; progettazione e programmazione tecnologica; resilienza, gestione dello stress e flessibilità; ragionamento, problem solving e ideazione. Il presente progetto di tesi si propone di verificare come una classe IV di scuola primaria possa sviluppare attraverso un percorso ispirato alla Philosophy for Children autoconsapevolezza e pianificazione di soluzioni rispetto ad un problema dato o trovato in modo creativo e flessibile. Dunque, la classe è stata chiamata a maturare le proprie competenze di natura orientativa e disorientativa legate al ragionamento in un’ottica di complessità di pensiero. Nello specifico, si è lavorato affinché fosse valorizzata la dimensione della discussione procedendo attraverso domande ed interrogativi al fine di potenziare anche il pensiero comune e la distribuzione della responsabilità delle scelte sul piano comunitario. La ricerca proposta è strutturata secondo il modello dello studio di caso che ha coinvolto una classe IV A della scuola primaria Sant’Eusebio dell’Istituto Comprensivo 3 di Bassano del Grappa (VI). Il progetto ha previsto un primo momento di raccolta dati nella classe in questione, a cui è seguito un momento di intervento volto a risolvere il problema dello spazio giardino della scuola, quindi, una raccolta di dati finale per analizzare se negli studenti erano maturate competenze di tipo orientativo. I risultati delle prove finali posti a confronto delle prove inziali, pur non potendo generalizzare i risultati, consentono di confermare l’ipotesi formulata e di affermare che negli studenti della classe coinvolta si è verificato un incremento delle competenze orientative sia sul piano individuale ma soprattutto su quello comunitario.

Imparare ad orientarsi e disorientarsi per abitare scelte comuni. Uno studio di caso in una classe IV primaria.

ZEN, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

Si definisce orientamento educativo l’insieme delle attività che contribuiscono a formare e potenziare le capacità di studentesse e studenti per conoscere sé stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti socio-economici e culturali e le offerte formative, affinché possano farsi protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita famigliare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 ribadiscono l’importanza di “formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l'incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri” (p. 8). Dunque, si deve ripensare ad un orientamento e ad un apprendimento che promuovano processi in grado di accompagnare l'esperienza formativa e lavorativa del singolo individuo lungo tutto l'arco della vita. Il World Economic Forum ha definito, infatti, le 10 soft skills essenziali che ciascun individuo deve possedere affinché possa raggiungere un proprio progetto, ovvero riorganizzare l’identità personale e quella socio-professionale. Le 10 competenze sono: pensiero analitico e innovazione; apprendimento attivo e strategie di apprendimento; capacità di risolvere problemi complessi; pensiero critico e capacità di analisi; creatività, originalità e spirito d’iniziativa; leadership e influenza sociale; uso di tecnologie, monitoraggio e controllo; progettazione e programmazione tecnologica; resilienza, gestione dello stress e flessibilità; ragionamento, problem solving e ideazione. Il presente progetto di tesi si propone di verificare come una classe IV di scuola primaria possa sviluppare attraverso un percorso ispirato alla Philosophy for Children autoconsapevolezza e pianificazione di soluzioni rispetto ad un problema dato o trovato in modo creativo e flessibile. Dunque, la classe è stata chiamata a maturare le proprie competenze di natura orientativa e disorientativa legate al ragionamento in un’ottica di complessità di pensiero. Nello specifico, si è lavorato affinché fosse valorizzata la dimensione della discussione procedendo attraverso domande ed interrogativi al fine di potenziare anche il pensiero comune e la distribuzione della responsabilità delle scelte sul piano comunitario. La ricerca proposta è strutturata secondo il modello dello studio di caso che ha coinvolto una classe IV A della scuola primaria Sant’Eusebio dell’Istituto Comprensivo 3 di Bassano del Grappa (VI). Il progetto ha previsto un primo momento di raccolta dati nella classe in questione, a cui è seguito un momento di intervento volto a risolvere il problema dello spazio giardino della scuola, quindi, una raccolta di dati finale per analizzare se negli studenti erano maturate competenze di tipo orientativo. I risultati delle prove finali posti a confronto delle prove inziali, pur non potendo generalizzare i risultati, consentono di confermare l’ipotesi formulata e di affermare che negli studenti della classe coinvolta si è verificato un incremento delle competenze orientative sia sul piano individuale ma soprattutto su quello comunitario.
2022
Learn to orient and get disoriented to inhabit common choices. A case study in a primary IV class.
Orientamento
Disorientamento
Studio di caso
Comunità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/54506