Il presente studio propone un’analisi della traduzione del romanzo “Tutti i nostri ieri” di Natalia Ginzburg, realizzata da Carmen Martín Gaite. Attraverso un confronto tra opera originale e opera tradotta, si mette in evidenza come le vicende biografiche e l’attività letteraria dell’autrice spagnola abbiano inciso nella traduzione “Todos nuestros ayeres”. La tesi si divide in tre capitoli: il primo capitolo presenta il tema della traduzione letteraria, i vari problemi che possono sorgere nello svolgimento di questo tipo di traduzione e le tecniche e strategie che possono essere utilizzate per risolverli. Il secondo capitolo introduce le due autrici, descrivendo analogie e differenze della loro scrittura, per poi approfondire il lavoro di traduzione di Carmen Martín Gaite. Infine, il terzo capitolo propone un’analisi della traduzione dall’italiano allo spagnolo, offrendo esempi specifici tratti dai due libri. L’obiettivo di questo lavoro è dimostrare come l’opera “Todos nuestros ayeres” sia un emblema del lavoro di traduzione di Carmen Martín Gaite e come la presenza della traduttrice vada oltre il classico concetto di visibilità del traduttore, al punto da poter parlare di un nuovo tipo di visibilità.
La hipervisibilidad de Carmen Martín Gaite en la traducción de la novela "Tutti i nostri ieri" de Natalia Ginzburg
CAMERANESI, ANGELICA
2022/2023
Abstract
Il presente studio propone un’analisi della traduzione del romanzo “Tutti i nostri ieri” di Natalia Ginzburg, realizzata da Carmen Martín Gaite. Attraverso un confronto tra opera originale e opera tradotta, si mette in evidenza come le vicende biografiche e l’attività letteraria dell’autrice spagnola abbiano inciso nella traduzione “Todos nuestros ayeres”. La tesi si divide in tre capitoli: il primo capitolo presenta il tema della traduzione letteraria, i vari problemi che possono sorgere nello svolgimento di questo tipo di traduzione e le tecniche e strategie che possono essere utilizzate per risolverli. Il secondo capitolo introduce le due autrici, descrivendo analogie e differenze della loro scrittura, per poi approfondire il lavoro di traduzione di Carmen Martín Gaite. Infine, il terzo capitolo propone un’analisi della traduzione dall’italiano allo spagnolo, offrendo esempi specifici tratti dai due libri. L’obiettivo di questo lavoro è dimostrare come l’opera “Todos nuestros ayeres” sia un emblema del lavoro di traduzione di Carmen Martín Gaite e come la presenza della traduttrice vada oltre il classico concetto di visibilità del traduttore, al punto da poter parlare di un nuovo tipo di visibilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54517