Background: L’instabilità dei microsatelliti (MSI) è un importante biomarcatore diagnostico, prognostico e predittivo in diverse neoplasie, tra cui il carcinoma del colon-retto (CRC). La valutazione mediante immunoistochimica (IHC) delle proteine del complesso del mismatch repair (MMR): MLH1, MSH2, MSH6 e PMS2 consente di determinarne la corretta espressione e quindi il funzionamento del complesso; nonchè, indirettamente, l’eventuale presenza di MSI. Negli ultimi anni, sono stati introdotti diversi pannelli molecolari per valutare lo status microsatellitare, ma i dati presenti in letteratura sono tuttora discordanti in merito alla loro capacità di identificare tale biomarcatore, soprattutto in CRC con alterata espressione di MSH6. Il presente lavoro si propone di confrontare le performance e l'accuratezza di 3 diversi pannelli molecolari per l’analisi MSI in casi di CRC con perdita di espressione di MSH6, precedentemente caratterizzati mediante IHC. Materiali e metodi: Per ogni paziente, il DNA del tessuto sano e malato è stato estratto a partire da tessuto FFPE, precedentemente valutato da un esperto anatomopatologo. Il materiale è stato poi processato per la valutazione dello stato microsatellitare mediante l’impiego di tre diversi saggi commerciali: Titano MSI, OncoMate MSI Dx Analysis System e Idylla MSI Assay. Risultati: Il kit Titano MSI ha permesso di determinare lo status microsatellitare nel 97,0% dei campioni, che si sono così suddivisi: 89,6% MSI-H e 7,5% MSS/MSI-L. Anche con il saggio OncoMate è stato possibile definire il 97,0% dei campioni, in questo caso però il 92,5% è risultato MSI, mentre il 4,5% è stato definito MSS. Il saggio MSI condotto con la piattaforma Idylla ha permesso di determinare tutti i campioni della coorte analizzata; tra questi 92,5% risultano MSI-H e 7,5% MSS. Per quanto riguarda la concordanza, i dati ottenuti con il kit Titano MSI concordano per l’87,3% con il saggio OncoMate e per l’89,23% con quanto ottenuto con Idylla; mentre OncoMate e il saggio Idylla sono sovrapponibili nel 90,77% dei casi. Conclusioni: Fermo restando il buon livello di concordanza tra i saggi molecolari testati, i saggi basati su elettroforesi capillare (Oncomate e Titano) risultano essere più performanti, ma adatti a laboratori che dispongono di strumentazioni e personale specializzati; mentre il saggio Idylla grazie alla facilità di esecuzione e interpretazione risulta adatto a tutte le tipologie di laboratorio.
Analisi della instabilità microsatellitare nell'adenocarcinoma colorettale con perdita di espressione in MSH6 : confronto tra differenti metodiche
RUFFINI, MARTINA
2022/2023
Abstract
Background: L’instabilità dei microsatelliti (MSI) è un importante biomarcatore diagnostico, prognostico e predittivo in diverse neoplasie, tra cui il carcinoma del colon-retto (CRC). La valutazione mediante immunoistochimica (IHC) delle proteine del complesso del mismatch repair (MMR): MLH1, MSH2, MSH6 e PMS2 consente di determinarne la corretta espressione e quindi il funzionamento del complesso; nonchè, indirettamente, l’eventuale presenza di MSI. Negli ultimi anni, sono stati introdotti diversi pannelli molecolari per valutare lo status microsatellitare, ma i dati presenti in letteratura sono tuttora discordanti in merito alla loro capacità di identificare tale biomarcatore, soprattutto in CRC con alterata espressione di MSH6. Il presente lavoro si propone di confrontare le performance e l'accuratezza di 3 diversi pannelli molecolari per l’analisi MSI in casi di CRC con perdita di espressione di MSH6, precedentemente caratterizzati mediante IHC. Materiali e metodi: Per ogni paziente, il DNA del tessuto sano e malato è stato estratto a partire da tessuto FFPE, precedentemente valutato da un esperto anatomopatologo. Il materiale è stato poi processato per la valutazione dello stato microsatellitare mediante l’impiego di tre diversi saggi commerciali: Titano MSI, OncoMate MSI Dx Analysis System e Idylla MSI Assay. Risultati: Il kit Titano MSI ha permesso di determinare lo status microsatellitare nel 97,0% dei campioni, che si sono così suddivisi: 89,6% MSI-H e 7,5% MSS/MSI-L. Anche con il saggio OncoMate è stato possibile definire il 97,0% dei campioni, in questo caso però il 92,5% è risultato MSI, mentre il 4,5% è stato definito MSS. Il saggio MSI condotto con la piattaforma Idylla ha permesso di determinare tutti i campioni della coorte analizzata; tra questi 92,5% risultano MSI-H e 7,5% MSS. Per quanto riguarda la concordanza, i dati ottenuti con il kit Titano MSI concordano per l’87,3% con il saggio OncoMate e per l’89,23% con quanto ottenuto con Idylla; mentre OncoMate e il saggio Idylla sono sovrapponibili nel 90,77% dei casi. Conclusioni: Fermo restando il buon livello di concordanza tra i saggi molecolari testati, i saggi basati su elettroforesi capillare (Oncomate e Titano) risultano essere più performanti, ma adatti a laboratori che dispongono di strumentazioni e personale specializzati; mentre il saggio Idylla grazie alla facilità di esecuzione e interpretazione risulta adatto a tutte le tipologie di laboratorio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI_RUFFINI_MARTINA.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.28 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.28 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/54661