La tesi tratta, in primo luogo, l’antico e ancora attuale problema della natura giuridica del legato in sostituzione di legittima. Per la soluzione di tale problema sono state proposte numerose e differenti teorie, che si possono raggruppare in due differenti orientamenti contrapposti. Il primo, più risalente, sostiene che il legato sostitutivo sia altro dalla legittima, non sia idoneo a soddisfarla e, anzi, la escluda; al contrario, il secondo, più recente, afferma che il legato sostitutivo sia la stessa legittima in forma di legato, ossia costituisca un modo di soddisfarla, sulla base dell’idea che la legittima possa assumere diverse forme, tra cui, appunto, quella di un legato. Le diverse teorie che compongono tali orientamenti sono oggetto di esposizione e di analisi critica alla luce del sistema, delle categorie del diritto privato e di alcune riflessioni storiche e sul diritto romano. Una volta giunti alla definizione della natura giuridica del legato in sostituzione di legittima, sarà possibile, come corollario, cercare di dare una soluzione ad una serie di problemi pratici riguardanti la rinuncia al legato sostitutivo, la sua accettazione e l’ammissibilità o meno di una donazione in sostituzione di legittima. Muovendo dalla definizione della natura giuridica del legato sostitutivo, si descriveranno, come corollari, i rapporti tra esso e altri istituti della successione necessaria: il divieto di pesi e condizioni sulla quota dei legittimari, la cautela sociniana e i diritti di abitazione e uso del coniuge superstite. Un terzo corollario della natura giuridica del legato sostitutivo sarà costituito dall’individuazione del suo rapporto con la successione ab intestato. Ulteriore corollario della suddetta natura giuridica consisterà nella descrizione dei rapporti tra il legato sostitutivo e i diritti degli altri legittimari: in tale sede sono oggetto di studio la sorte delle quote di legittima degli altri legittimari, in caso di conseguimento del legato sostitutivo, la sorte dell’eventuale differenza positiva tra il valore della legittima individuale del legatario e il valore del legato e la sorte del legato sostitutivo lesivo della legittima degli altri legittimari. Infine, sempre sulla base della natura giuridica del legato sostitutivo, si affronterà il quesito sulla natura giuridica della facoltà di chiedere il supplemento, analizzando in chiave critica le tre teorie avanzate a tal proposito: la prima definisce il legato sostitutivo con diritto al supplemento un legato in conto di legittima, la seconda lo considera un’institutio ex re certa e la terza definisce la facoltà di chiedere il supplemento come un diritto di credito aggiunto dal testatore.

Legato in sostituzione di legittima: la legittima in forma di legato

GHIONI, LEONARDO
2022/2023

Abstract

La tesi tratta, in primo luogo, l’antico e ancora attuale problema della natura giuridica del legato in sostituzione di legittima. Per la soluzione di tale problema sono state proposte numerose e differenti teorie, che si possono raggruppare in due differenti orientamenti contrapposti. Il primo, più risalente, sostiene che il legato sostitutivo sia altro dalla legittima, non sia idoneo a soddisfarla e, anzi, la escluda; al contrario, il secondo, più recente, afferma che il legato sostitutivo sia la stessa legittima in forma di legato, ossia costituisca un modo di soddisfarla, sulla base dell’idea che la legittima possa assumere diverse forme, tra cui, appunto, quella di un legato. Le diverse teorie che compongono tali orientamenti sono oggetto di esposizione e di analisi critica alla luce del sistema, delle categorie del diritto privato e di alcune riflessioni storiche e sul diritto romano. Una volta giunti alla definizione della natura giuridica del legato in sostituzione di legittima, sarà possibile, come corollario, cercare di dare una soluzione ad una serie di problemi pratici riguardanti la rinuncia al legato sostitutivo, la sua accettazione e l’ammissibilità o meno di una donazione in sostituzione di legittima. Muovendo dalla definizione della natura giuridica del legato sostitutivo, si descriveranno, come corollari, i rapporti tra esso e altri istituti della successione necessaria: il divieto di pesi e condizioni sulla quota dei legittimari, la cautela sociniana e i diritti di abitazione e uso del coniuge superstite. Un terzo corollario della natura giuridica del legato sostitutivo sarà costituito dall’individuazione del suo rapporto con la successione ab intestato. Ulteriore corollario della suddetta natura giuridica consisterà nella descrizione dei rapporti tra il legato sostitutivo e i diritti degli altri legittimari: in tale sede sono oggetto di studio la sorte delle quote di legittima degli altri legittimari, in caso di conseguimento del legato sostitutivo, la sorte dell’eventuale differenza positiva tra il valore della legittima individuale del legatario e il valore del legato e la sorte del legato sostitutivo lesivo della legittima degli altri legittimari. Infine, sempre sulla base della natura giuridica del legato sostitutivo, si affronterà il quesito sulla natura giuridica della facoltà di chiedere il supplemento, analizzando in chiave critica le tre teorie avanzate a tal proposito: la prima definisce il legato sostitutivo con diritto al supplemento un legato in conto di legittima, la seconda lo considera un’institutio ex re certa e la terza definisce la facoltà di chiedere il supplemento come un diritto di credito aggiunto dal testatore.
2022
Substitutional legacy: the legitim disguised as a legacy
Legato
Legittima
Testamento
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