Contratti a valle di un'intesa antitrust e rimedi civilistici. Il caso delle fideiussioni omnibus

Scopo del presente lavoro è quello di indagare quali siano le conseguenze civilistiche da associare alle fideiussioni omnibus redatte secondo i moduli ABI giudicati in contrasto con l’articolo 2 della legge 287 del 1990. Innanzitutto, si presenterà il sistema del diritto antitrust, ripercorrendone brevemente la storia e le caratteristiche, negli Stati Uniti, nell’Unione europea e in Italia. Si passerà poi al tema centrale del lavoro con l’esposizione delle diverse teorie che si sono susseguite in merito alla sorte dei contratti a valle di un’intesa anticoncorrenziale. Nella seconda Parte, dedicata al caso della fideiussione omnibus, si analizzerà l’istituto, tentando di metterne in risalto gli aspetti fondamentali. In seguito, si passerà ad esporre il percorso giurisprudenziale che ha condotto all’adozione della sentenza delle Sezioni Unite 41994/2021, per poi criticare la ricostruzione teorica operata dai giudici della Suprema Corte. Si riporteranno quindi le diverse ipotesi che sono state formulate dalla dottrina riguardo al caso di specie. Infine, nell’ultima Sezione, si procederà a formulare una proposta ricostruttiva: la fideiussione omnibus dovrebbe considerarsi nulla per contrasto con norma imperativa, individuata nell'art. 2 della legge 287/1990, e a tale nullità dovrebbe essere riconosciuto il regime della nullità di protezione.