Al giorno d’oggi la matematica è considerata la disciplina scientifica per eccellenza e proprio per questo molti alunni non si sentono all’altezza di poterla affrontare. Questo perché i docenti a scuola si concentrano principalmente sul fare calcoli, sull’imparare formule e definizioni a memoria, tralasciando il contesto storico. È bene ricordare, però, che nella matematica scolastica di oggi vi sono molte tracce del passato, sia per quanto riguarda quello che si insegna e come lo si insegna, sia per il motivo per cui la matematica venga insegnata per un periodo così lungo, fin dalla scuola dell’infanzia. Inoltre, quando si ignora il passato, risulta poi difficile riuscire ad orientarsi verso il futuro poiché mancano quei riferimenti culturali che lo rendono possibile (Gasca, 2020). Pertanto, un approccio storico alla matematica permette di evidenziare che anche la matematica è legata ad un contesto e sapere che esiste una “storia” della disciplina permette di comprendere la sua evoluzione nel tempo, nello spazio e nella cultura degli individui. Questo è, quindi, un passaggio fondamentale per avvicinare l’alunno alla motivazione, alla curiosità e all’interesse nell’apprendimento della matematica. La presente ricerca, dunque, ha come obiettivo quello di introdurre alcuni elementi di storia della matematica nella didattica della matematica ed osservare se questa scelta favorisca la motivazione e l’interesse verso la disciplina e se faciliti l’apprendimento. Lo studio si è articolato in sei attività, precedute e seguite, rispettivamente, da un pre-test e da un post-test. La progettazione attuata si è basata prevalentemente su un approccio metodologico attivo, accompagnato da un format laboratoriale e da attività ludiche. Nello specifico gli argomenti trattati sono stati i seguenti: la storia dei numeri; la storia di Pitagora, i numeri figurati; la tavola pitagorica. I risultati raggiunti dimostrano che un approccio storico alla matematica può aiutare gli alunni nell’apprendimento, favorendo così un aumento del piacere, dell’interesse e della motivazione nei confronti di questa disciplina.
L'utilizzo della storia della matematica nella didattica. Un percorso didattico in una classe terza di scuola primaria.
BENDONI, GRETA
2022/2023
Abstract
Al giorno d’oggi la matematica è considerata la disciplina scientifica per eccellenza e proprio per questo molti alunni non si sentono all’altezza di poterla affrontare. Questo perché i docenti a scuola si concentrano principalmente sul fare calcoli, sull’imparare formule e definizioni a memoria, tralasciando il contesto storico. È bene ricordare, però, che nella matematica scolastica di oggi vi sono molte tracce del passato, sia per quanto riguarda quello che si insegna e come lo si insegna, sia per il motivo per cui la matematica venga insegnata per un periodo così lungo, fin dalla scuola dell’infanzia. Inoltre, quando si ignora il passato, risulta poi difficile riuscire ad orientarsi verso il futuro poiché mancano quei riferimenti culturali che lo rendono possibile (Gasca, 2020). Pertanto, un approccio storico alla matematica permette di evidenziare che anche la matematica è legata ad un contesto e sapere che esiste una “storia” della disciplina permette di comprendere la sua evoluzione nel tempo, nello spazio e nella cultura degli individui. Questo è, quindi, un passaggio fondamentale per avvicinare l’alunno alla motivazione, alla curiosità e all’interesse nell’apprendimento della matematica. La presente ricerca, dunque, ha come obiettivo quello di introdurre alcuni elementi di storia della matematica nella didattica della matematica ed osservare se questa scelta favorisca la motivazione e l’interesse verso la disciplina e se faciliti l’apprendimento. Lo studio si è articolato in sei attività, precedute e seguite, rispettivamente, da un pre-test e da un post-test. La progettazione attuata si è basata prevalentemente su un approccio metodologico attivo, accompagnato da un format laboratoriale e da attività ludiche. Nello specifico gli argomenti trattati sono stati i seguenti: la storia dei numeri; la storia di Pitagora, i numeri figurati; la tavola pitagorica. I risultati raggiunti dimostrano che un approccio storico alla matematica può aiutare gli alunni nell’apprendimento, favorendo così un aumento del piacere, dell’interesse e della motivazione nei confronti di questa disciplina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54802