Il costante incremento della prevalenza di deterioramento cognitivo rende tale patologia oggetto di crescente interesse, non solo dal lato fisiopatologico, ma anche e soprattutto da quello terapeutico. In merito a tale patologia, la stretta relazione tra i due ambiti, uno prettamente neurologico, l’altro psichiatrico, risulta nota da tempo: a testimonianza di ciò l’esistenza del concetto di pseudodemenza, una manifestazione di depressione caratterizzata da alterazione delle funzioni cognitive. Nell’ottica del raggiungimento del miglior grado di benessere del paziente, non è possibile trascurare quindi le comorbidità psichiatriche che affliggono i soggetti affetti da demenza. Come ben noto risulta però difficile individuare un protocollo prescrittivo standard efficace nel campo della soggettività psichiatrica. Lo scopo di questa analisi è pertanto, mediante la revisione e il confronto delle decisioni terapeutico-assistenziali intraprese nei diversi nuclei di ricovero analizzati, quello di mettere in evidenza eventuali parametri in grado di orientare il clinico nelle proprie decisioni terapeutiche, nonché di valutare l’esistenza di eventuali differenze significative negli outcome di risposta farmacologica.
Disturbi mentali nell’anziano: un confronto tra valutazioni diagnostiche e attitudini prescrittive
BELLATO, GRETA TERESA
2022/2023
Abstract
Il costante incremento della prevalenza di deterioramento cognitivo rende tale patologia oggetto di crescente interesse, non solo dal lato fisiopatologico, ma anche e soprattutto da quello terapeutico. In merito a tale patologia, la stretta relazione tra i due ambiti, uno prettamente neurologico, l’altro psichiatrico, risulta nota da tempo: a testimonianza di ciò l’esistenza del concetto di pseudodemenza, una manifestazione di depressione caratterizzata da alterazione delle funzioni cognitive. Nell’ottica del raggiungimento del miglior grado di benessere del paziente, non è possibile trascurare quindi le comorbidità psichiatriche che affliggono i soggetti affetti da demenza. Come ben noto risulta però difficile individuare un protocollo prescrittivo standard efficace nel campo della soggettività psichiatrica. Lo scopo di questa analisi è pertanto, mediante la revisione e il confronto delle decisioni terapeutico-assistenziali intraprese nei diversi nuclei di ricovero analizzati, quello di mettere in evidenza eventuali parametri in grado di orientare il clinico nelle proprie decisioni terapeutiche, nonché di valutare l’esistenza di eventuali differenze significative negli outcome di risposta farmacologica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54865