La dimensione politica della guerra secondo Clausewitz

This thesis explores the importance of Clausewitz’s work, particularly his famous treatise "The War", for understanding the nature of war and its implications on contemporary military strategy. The thesis begins with an introduction presenting the theme and objectives of the research, followed by the contextualization of Clausewitz’s work, "The War". The first section focuses on Clausewitz and strategic thinking. It provides a biography of Clausewitz and analyses the historical context in which he lived. The analysis deepens the philosophical and political influences that shaped his work, as well as the conception of war as a social and political phenomenon. The second part focuses on the nature of war. He explores the dialectic between politics and war, Clausewitz’s trinity and its importance to understanding war, considering it as a continuation of politics by other means. The third section deals with the limitations and criticisms of Clausewitz’s work. He examines the critical reception of the work and then focuses on Lennart Souchon’s view of the contemporary validity of Clausewitz’s work, on Aron Raymond’s analysis of Clausewitz’s influence on the theory of international relations and Peter Paret’s contribution to understanding the cultural dimension of Clausewitz’s work. He also takes into account René Girard’s views on violence and "mimesi" in war. The conclusion summarizes the thesis and the main conclusions reached. He also offers a reflection on the importance of Clausewitz’s work for understanding war and the political vision of war, considering the views expressed by Souchon, Raymond, Paret and Girard.

Questa tesi esplora l'importanza dell'opera di Clausewitz, in particolare il suo famoso trattato "Della Guerra", per comprendere la natura della guerra e le sue implicazioni sulla strategia militare contemporanea. La tesi inizia con un'introduzione che presenta il tema e gli obiettivi della ricerca, seguita dalla contestualizzazione dell'opera di Clausewitz, "Della Guerra". La prima sezione si focalizza su Clausewitz e il pensiero strategico. Fornisce una biografia di Clausewitz e analizza il contesto storico in cui ha vissuto. L'analisi approfondisce le influenze filosofiche e politiche che hanno plasmato il suo lavoro, nonché la concezione di guerra intesa come fenomeno sociale e politico. La seconda parte si concentra sulla natura della guerra. Esplora la dialettica tra politica e guerra, la trinità di Clausewitz e la sua importanza per comprendere la guerra, considerandola come una continuazione della politica con altri mezzi. La terza sezione affronta i limiti e le critiche dell'opera di Clausewitz. Esamina la ricezione critica dell'opera e poi si focalizza sul punto di vista di Lennart Souchon sulla validità contemporanea dell'opera di Clausewitz, sull'analisi di Aron Raymond sull'influenza di Clausewitz sulla teoria delle relazioni internazionali e sul contributo di Peter Paret alla comprensione della dimensione culturale dell'opera di Clausewitz. Inoltre, prende in considerazione il punto di vista di René Girard sulla violenza e la mimesi nella guerra. La conclusione riassume la tesi e le principali conclusioni raggiunte. Inoltre, offre una riflessione sull'importanza dell'opera di Clausewitz per comprendere la guerra e la visione politica di essa, considerando i punti di vista espressi da Souchon, Raymond, Paret e Girard.