SUSSIDIARIETÀ CIRCOLARE, PARTECIPAZIONE E SVILUPPO LOCALE: IL CASO STUDIO “SPAZIO DI QUARTIERE ABC” A VERONA

La presente tesi si propone di indagare il caso studio dello Spazio di Quartiere ABC a Verona, attraverso il quale viene suggerito un superamento della sussidiarietà orizzontale in favore della sussidiarietà circolare quale strumento chiave per la promozione, la partecipazione e lo sviluppo locale. Attraverso uno studio del contesto specifico di quartiere, la ricerca mira a indagare come la sussidiarietà possa influenzare la governance a livello locale, permettendo ai cittadini attivi di partecipare alla definizione e all’attuazione delle politiche pubbliche. Il lavoro è articolato in quattro capitoli: Il primo capitolo contribuisce a fornire una definizione di sussidiarietà nelle sue differenti accezioni e presenta il quadro normativo entro cui essa si inserisce, il secondo capitolo approfondisce i concetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, specificando poi la natura giuridica della collaborazione riguardante i patti di sussidiarietà, il terzo capitolo approfondisce la storia dello spazio stesso e il relativo progetto di rigenerazione urbana, specificandone l’origine dell’idea e l’iter procedurale, il quarto capitolo infine, tenta di fornire un modello di analisi differente sugli impatti che le realtà in sussidiarietà possono generare. Lo studio utilizza un approccio di analisi misto, combinando un approccio quantitativo dei dati a disposizione a un approccio qualitativo riguardante gli attori firmatari. L’obiettivo della tesi è quello di fornire una valutazione critica dell’impatto complessivo dello Spazio di quartiere ABC sulla comunità locale suggerendo un cambio di direzione in favore di patti di sussidiarietà circolari che analizzino concretamente gli esiti sociali, economici e ambientali relativi all’empowerment dei cittadini. In conclusione, i risultati possono fornire spunti per future ricerche nell’ambito “Glocale”, così da incentivare ulteriori progetti simili ed auspicare ad una maglia sussidiaria che possa costituirsi grazie all’azione intraprendente dei cittadini attivi e di coloro che sono coinvolti nella progettazione e nell'implementazione di politiche pubbliche di partecipazione e di sviluppo urbano sostenibile.