L'economia circolare: i casi di Too Good To Go e Aquafil S.p.A.

Questa tesi di laurea individua il suo oggetto di ricerca nel modello dell’economia circolare, nello specifico approfondisce i casi delle aziende Too Good To Go e Aquafil S.p.A. che utilizzano questo modello di business sostenibile. La stesura della stessa è stata effettuata sulla base della ricerca teorica rispetto al modello dell’economia circolare, consultando accordi internazionali, europei e nazionali e i casi delle due aziende sopracitate. A seguito di una breve introduzione, nel primo capitolo saranno presentate le basi teoriche della ricerca concentrate sulla descrizione del modello dell’economia circolare. Saranno inoltre esposte le problematiche del modello dell’economia lineare rispetto ai benefici dell’adozione di un modello di business più sostenibile. Il secondo capitolo inquadrerà il tema dell’elaborato dal punto di vista legislativo a livello internazionale, europeo e nazionale. Approfondirà il pacchetto di misure proposte della Commissione europea rispetto all’obiettivo dell’UE per accelerare una transizione verso un’economia circolare e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 - come previsto dal Green Deal. Nel terzo e ultimo capitolo si prenderanno in esame i casi specifici delle aziende Too Good To Go e Aquafil, illustrando la loro storia e la loro scelta rispetto all’adozione del modello di business sostenibile dell’economia circolare. Le due aziende si distinguono, infatti, rispettivamente per la lotta contro lo spreco alimentare e per la produzione di 4 categorie principali di prodotti, ovvero fili di nylon per abbigliamento, fili di nylon per tappeti, polimeri di nylon 6 e servizi sostenibili di ingegneria.