LA RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA DELLA LOTTA DELLE DONNE IRANIANE: UNO STUDIO COMPARATIVO DELLA NARRAZIONE DELLA STAMPA ITALIANA DALLA MORTE DI MASHA AMINI ALLE PROTESTE DEL MOVIMENTO «DONNA, VITA, LIBERTÀ»

After the 1979 revolution, the condition of women in Iran was drastically influenced by the social and legal restrictions imposed by Islamic authorities, which limited the freedom and rights of Iranian women. Mandatory dress laws and systematic discrimination became a daily reality for Iranian women. The killing of Masha Amini by the Iranian morality police in September 2022 was a significant turning point, unleashing a wave of activism and solidarity among Iranian women who found the strength to fight for their rights and freedom. This sparked the "Women, Life, Freedom" movement, garnering international attention, including from the Italian press. However, media representations are often influenced by cultural stereotypes, biases, and simplifications, distorting the understanding of the unfolding events and, in the case in point, of the complexity and diversity of Iranian women's experiences. This thesis aims to critically analyze the italian media representation of women's protests in Iran, examining selected articles, and explore the use of social media as a tool to spread information about the protests through alternative channels compared to traditional media. The objective is to understand how media representation influences the opinions, attitudes, and beliefs of the Italian public towards Iranian women and their struggle for rights.

Dopo la rivoluzione del 1979, le restrizioni imposte dalle autorità islamiche hanno fortemente limitato la libertà e i diritti delle donne iraniane. La legge sulla vestizione obbligatoria e le discriminazioni sistematiche sono diventate una realtà quotidiana. L'uccisione di Masha Amini nel settembre 2022 ha rappresentato un punto di svolta, scatenando un'onda di attivismo e solidarietà tra le donne iraniane, che hanno lottato per i loro diritti e per la loro libertà. È nato così il movimento "Donna, Vita, Libertà", che ha richiamato l'attenzione internazionale, compresa quella della stampa italiana. Tuttavia, le rappresentazioni mediatiche spesso sono influenzate da stereotipi, pregiudizi e semplificazioni, distorcendo la comprensione degli eventi, e in questo caso delle esperienze delle donne iraniane. Questa tesi si propone di analizzare criticamente la rappresentazione mediatica italiana delle rivolte femminili in Iran, esaminando articoli selezionati, e l'uso dei social media come strumento per diffondere informazioni attraverso canali alternativi rispetto ai media tradizionali. L'obiettivo è comprendere come la rappresentazione mediatica influenzi le opinioni, gli atteggiamenti e le credenze del pubblico italiano nei confronti delle donne iraniane e delle loro lotte per i diritti.