Negli ultimi decenni si sono fatti passi avanti nell' inclusione a livello sociale, scolastico e lavorativo delle persone con disabilità. Grazie al movimento internazionale delle persone con disabilità, esse non vengono più viste come persone bisognose solo di cure, assistenza e protezione, ma, come persone con parti diritti. Una svolta c'è stata grazie alla Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, dove per la prima volta si creano strumenti concreti per la tutela dei soggetti con disabilità. Viene adottata a New York il 13 dicembre del 2006 e ratificata dall' Italia nel 2009 con la legge n. 18. Un anno importante per l' inclusione delle persone con disabilità è sicuramente l' anno Europeo per persone con disabilità, ovvero il 2003. L' Europa ha effettuato anche due strategie importanti: la prima dal 2010 al 2020 e la seconda, dal 2021 al 2030. Uno dei passi più importanti dell' Unione Europea nell' ultimo periodo è la Disability Card, tessera che identifica i soggetti affetti da disabilità e offre benefici nel proprio territorio Nazionale e nei restanti Paesi dell' Unione. Per incentivare le condizioni di vita e di inclusione dell' UE ha deciso di organizzare una volta all' anno l'Access City Award e la Giornata Europea delle persone con disabilità. In Italia, l' inclusione delle persone con disabilità è migliorata molto, soprattutto a livello scolastico. Giampiero Griffo sostiene che c'è molto da fare per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla Convenzione Onu. Si mette a confronto due Paesi dell' Unione Europea Italia e Svezia, paese nordico nel quale l' inclusione e l' accessibilità è elevata.
Disabilità e inclusione: Svezia e Italia a confronto
MILOVANOVIC, KRISTINA
2022/2023
Abstract
Negli ultimi decenni si sono fatti passi avanti nell' inclusione a livello sociale, scolastico e lavorativo delle persone con disabilità. Grazie al movimento internazionale delle persone con disabilità, esse non vengono più viste come persone bisognose solo di cure, assistenza e protezione, ma, come persone con parti diritti. Una svolta c'è stata grazie alla Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, dove per la prima volta si creano strumenti concreti per la tutela dei soggetti con disabilità. Viene adottata a New York il 13 dicembre del 2006 e ratificata dall' Italia nel 2009 con la legge n. 18. Un anno importante per l' inclusione delle persone con disabilità è sicuramente l' anno Europeo per persone con disabilità, ovvero il 2003. L' Europa ha effettuato anche due strategie importanti: la prima dal 2010 al 2020 e la seconda, dal 2021 al 2030. Uno dei passi più importanti dell' Unione Europea nell' ultimo periodo è la Disability Card, tessera che identifica i soggetti affetti da disabilità e offre benefici nel proprio territorio Nazionale e nei restanti Paesi dell' Unione. Per incentivare le condizioni di vita e di inclusione dell' UE ha deciso di organizzare una volta all' anno l'Access City Award e la Giornata Europea delle persone con disabilità. In Italia, l' inclusione delle persone con disabilità è migliorata molto, soprattutto a livello scolastico. Giampiero Griffo sostiene che c'è molto da fare per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla Convenzione Onu. Si mette a confronto due Paesi dell' Unione Europea Italia e Svezia, paese nordico nel quale l' inclusione e l' accessibilità è elevata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55037