The present thesis aims at considering Noam Chomsky’s politcal thought, which he has been elaborating alongside his academic work in the field of linguistics making him one of the most renowned experts. The building-up of such political views was influenced by the direct contact with Zionist organizations and by reading the work of both anarchist and liberal authors during his youth. That has led Chomsky to take part in the most important political debates of his time, attaching significant value to rationality and keeping a pragmatic approach. The main point of his political thought is the criticism towards Western democracy, regarded as tainted by the dominant capitalistic ideology. In such an environment, power appears to concentrate in the hands of an inner circle of economically and politically influential people. In order to prevent any changes of the current system, they take advantage of both the control of media and the indoctrination of intellectuals. Chomsky’s efforts aim at revealing the stifling dynamics of authority and at making public opinion aware of the oppression, not just in Western society. The anarchical principles, so devoted to the promotion of freedom as they are, cannot be tolerated by the dominant ideology: as a consequence, these values tend to be censored if not overwhelmed. Nevertheless, the past examples of realization of anarchism were highly successful, before being violently torn down. In Chosmky’s opinion, this is the evidence of the fairness and the fredoom which could be enjoyed under an egalitarian society, organized on the basis of anarchism.

Il presente lavoro si propone di analizzare la riflessione politica di Noam Chomsky, sviluppata parallelamente all’attività accademica che lo ha portato ad essere una delle massime autorità nel campo della linguistica. La formazione della sua visione politica ha risentito del contatto giovanile con varie organizzazioni sioniste, nonché della precoce lettura dell’opera di pensatori anarchici e liberali. Ciò ha indotto Chomsky ad impegnarsi nei grandi dibattiti sugli avvenimenti politici di cui è stato testimone, assegnando un ruolo centrale alla razionalità e mantenendo un approccio pragmatico, sempre aderente alla realtà. La tesi centrale della sua riflessione politica mette in discussione il valore della democrazia occidentale, che risulterebbe sempre più sottomessa all’ideologia capitalista. In questo contesto, il potere risulta concentrato nelle mani di una cerchia ristretta di forze economiche e politiche che, attraverso l’indottrinamento degli intellettuali e la manipolazione dei media, si assicura il mantenimento dello status quo a danno della generale libertà umana. L’impegno di Chomsky è volto a svelare tale dinamica oppressiva e a risvegliare la coscienza collettiva, all’interno e all’esterno dei confini occidentali. L’ideale anarchico di salvaguardia della libertà risulta incompatibile con il tessuto ideologico predominante e tende quindi ad essere censurato, quando non soppresso, nell’interesse della classe dirigente. Tuttavia, in passato, le realizzazioni pratiche del principio libertario si sono rivelate positive prima di essere schiacciate con la forza: nella visione di Chomsky, quindi, la soppressione del principio di autorità rappresenta un passo verso la costruzione di una società più libera e giusta.

Potere e anarchismo: la visione politica di Noam Chomsky

TONIN, FRANCESCO
2022/2023

Abstract

The present thesis aims at considering Noam Chomsky’s politcal thought, which he has been elaborating alongside his academic work in the field of linguistics making him one of the most renowned experts. The building-up of such political views was influenced by the direct contact with Zionist organizations and by reading the work of both anarchist and liberal authors during his youth. That has led Chomsky to take part in the most important political debates of his time, attaching significant value to rationality and keeping a pragmatic approach. The main point of his political thought is the criticism towards Western democracy, regarded as tainted by the dominant capitalistic ideology. In such an environment, power appears to concentrate in the hands of an inner circle of economically and politically influential people. In order to prevent any changes of the current system, they take advantage of both the control of media and the indoctrination of intellectuals. Chomsky’s efforts aim at revealing the stifling dynamics of authority and at making public opinion aware of the oppression, not just in Western society. The anarchical principles, so devoted to the promotion of freedom as they are, cannot be tolerated by the dominant ideology: as a consequence, these values tend to be censored if not overwhelmed. Nevertheless, the past examples of realization of anarchism were highly successful, before being violently torn down. In Chosmky’s opinion, this is the evidence of the fairness and the fredoom which could be enjoyed under an egalitarian society, organized on the basis of anarchism.
2022
Power and anarchism: Noam Chomsky's political views
Il presente lavoro si propone di analizzare la riflessione politica di Noam Chomsky, sviluppata parallelamente all’attività accademica che lo ha portato ad essere una delle massime autorità nel campo della linguistica. La formazione della sua visione politica ha risentito del contatto giovanile con varie organizzazioni sioniste, nonché della precoce lettura dell’opera di pensatori anarchici e liberali. Ciò ha indotto Chomsky ad impegnarsi nei grandi dibattiti sugli avvenimenti politici di cui è stato testimone, assegnando un ruolo centrale alla razionalità e mantenendo un approccio pragmatico, sempre aderente alla realtà. La tesi centrale della sua riflessione politica mette in discussione il valore della democrazia occidentale, che risulterebbe sempre più sottomessa all’ideologia capitalista. In questo contesto, il potere risulta concentrato nelle mani di una cerchia ristretta di forze economiche e politiche che, attraverso l’indottrinamento degli intellettuali e la manipolazione dei media, si assicura il mantenimento dello status quo a danno della generale libertà umana. L’impegno di Chomsky è volto a svelare tale dinamica oppressiva e a risvegliare la coscienza collettiva, all’interno e all’esterno dei confini occidentali. L’ideale anarchico di salvaguardia della libertà risulta incompatibile con il tessuto ideologico predominante e tende quindi ad essere censurato, quando non soppresso, nell’interesse della classe dirigente. Tuttavia, in passato, le realizzazioni pratiche del principio libertario si sono rivelate positive prima di essere schiacciate con la forza: nella visione di Chomsky, quindi, la soppressione del principio di autorità rappresenta un passo verso la costruzione di una società più libera e giusta.
Anarchismo
Potere
Libertà
Chomsky
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55067