La tesi di laurea descrive l’esperienza di tirocinio presso Alfa Laval S.p.A, azienda leader nei settori dello scambio termico, separazione e movimentazione dei fluidi. In particolare il business considerato in questo elaborato è quello degli scambiatori di calore a piastre saldobrasati, uno dei prodotti di punta della divisione Energy della multinazionale svedese. L’obiettivo del progetto è quello di applicare e approfondire alcuni strumenti lean allo scopo di ottenere dei miglioramenti su una postazione di lavoro dedicata al collaudo, che rappresenta l’ultimo step del processo produttivo. Inizialmente infatti, il collaudo per gli scambiatori di taglia small rappresenta il collo di bottiglia del processo, con un output instabile e migliorabile dal punto di vista dei pezzi prodotti. L’approccio che si è utilizzato è quello del ciclo DMAIC, solitamente applicato in azienda per i progetti di miglioramento. Questo ha consentito di individuare delle opportunità di miglioramento, con la prima fase di Define, approfondite tramite una raccolta dati, su cui si basa la successiva analisi. L’analisi è stata fondamentale per capire la causa radice del problema e impostare delle attività di miglioramento. Queste idee e iniziative sono state poi implementate nella realtà, e si è dunque verificato che effettivamente queste rappresentassero un miglioramento tramite l’ultima fase del ciclo. Ciò che ne è emerso sono dei miglioramenti legati alla riduzione di movimentazioni dell’operatore (uno dei 7 sprechi), e altri che riguardano la disponibilità della macchina e dell’operatore, traducibili in un saving potenziale per l’azienda.

Applicazione di strumenti lean nel miglioramento di una postazione di lavoro: il caso Alfa Laval SpA

FERRARI, FILIPPO
2022/2023

Abstract

La tesi di laurea descrive l’esperienza di tirocinio presso Alfa Laval S.p.A, azienda leader nei settori dello scambio termico, separazione e movimentazione dei fluidi. In particolare il business considerato in questo elaborato è quello degli scambiatori di calore a piastre saldobrasati, uno dei prodotti di punta della divisione Energy della multinazionale svedese. L’obiettivo del progetto è quello di applicare e approfondire alcuni strumenti lean allo scopo di ottenere dei miglioramenti su una postazione di lavoro dedicata al collaudo, che rappresenta l’ultimo step del processo produttivo. Inizialmente infatti, il collaudo per gli scambiatori di taglia small rappresenta il collo di bottiglia del processo, con un output instabile e migliorabile dal punto di vista dei pezzi prodotti. L’approccio che si è utilizzato è quello del ciclo DMAIC, solitamente applicato in azienda per i progetti di miglioramento. Questo ha consentito di individuare delle opportunità di miglioramento, con la prima fase di Define, approfondite tramite una raccolta dati, su cui si basa la successiva analisi. L’analisi è stata fondamentale per capire la causa radice del problema e impostare delle attività di miglioramento. Queste idee e iniziative sono state poi implementate nella realtà, e si è dunque verificato che effettivamente queste rappresentassero un miglioramento tramite l’ultima fase del ciclo. Ciò che ne è emerso sono dei miglioramenti legati alla riduzione di movimentazioni dell’operatore (uno dei 7 sprechi), e altri che riguardano la disponibilità della macchina e dell’operatore, traducibili in un saving potenziale per l’azienda.
2022
Application of lean tools in the improvement of a work station: the case study Alfa Laval SpA
Lean
Miglioramento
Ciclo DMAIC
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ferrari_Filippo.pdf

accesso riservato

Dimensione 9.62 MB
Formato Adobe PDF
9.62 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55149