Perdere qualcuno per suicidio rappresenta uno degli eventi più traumatici nella vita di una persona. Il lutto per suicidio si differenzia dagli altri tipi di lutto per la sua natura violenta e inaspettata, oltre che da i contenuti del dolore riportato dai suicide survivors, intesi – in questo caso – come tutte quelle persone che rimangono e sopravvivono al suicidio di un caro. Il senso di colpa, la responsabilità percepita e l’esperienza di stigmatizzazione (auto ed etero inflitta) caratterizzano il percorso di integrazione dell’evento influenzandone l’esito: a differenza degli altri lutti, chi perde qualcuno per suicidio ha una maggiore vulnerabilità a manifestare sintomi depressivi, ansiosi e riconducibili al disturbo da stress post-traumatico. Questa vulnerabilità può aumentare in caso di diminuzione o mancanza di self-forgiveness e self-compassion. Nello specifico l’auto-compassione è definita come la capacità di essere gentili e comprensivi verso sé stessi invece di impegnarsi nell'autocritica in caso di dolore, inadeguatezza o fallimento. Lo scopo del seguente lavoro è stato svolgere una rassegna della letteratura al fine di indagare se interventi basati sulla self-compassion potrebbero essere integrati nel percorso di sostegno ai sopravvissuti al suicidio di una persona cara.

IL SUIDICIO DI UNA PERSONA CARA: DAL SENSO DI COLPA ALLA SELF-COMPASSION Proposta di intervento del lutto traumatico basato sulla self-compassion

CARROZZINO, JESSICA
2022/2023

Abstract

Perdere qualcuno per suicidio rappresenta uno degli eventi più traumatici nella vita di una persona. Il lutto per suicidio si differenzia dagli altri tipi di lutto per la sua natura violenta e inaspettata, oltre che da i contenuti del dolore riportato dai suicide survivors, intesi – in questo caso – come tutte quelle persone che rimangono e sopravvivono al suicidio di un caro. Il senso di colpa, la responsabilità percepita e l’esperienza di stigmatizzazione (auto ed etero inflitta) caratterizzano il percorso di integrazione dell’evento influenzandone l’esito: a differenza degli altri lutti, chi perde qualcuno per suicidio ha una maggiore vulnerabilità a manifestare sintomi depressivi, ansiosi e riconducibili al disturbo da stress post-traumatico. Questa vulnerabilità può aumentare in caso di diminuzione o mancanza di self-forgiveness e self-compassion. Nello specifico l’auto-compassione è definita come la capacità di essere gentili e comprensivi verso sé stessi invece di impegnarsi nell'autocritica in caso di dolore, inadeguatezza o fallimento. Lo scopo del seguente lavoro è stato svolgere una rassegna della letteratura al fine di indagare se interventi basati sulla self-compassion potrebbero essere integrati nel percorso di sostegno ai sopravvissuti al suicidio di una persona cara.
2022
The suicide of a loved one: from guilt to self-compassion Intervention proposal for traumatic loss based on self-compassion
Lutto
Suicidio
Sopravvissuti
Selfcompassion
TraumaticLoss
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/55292