Nell’ultimo decennio, la letteratura scientifica ha evidenziato un aumento dell’incidenza dei disturbi dell’immagine corporea nella popolazione, tra cui il dismorfismo muscolare (MD). Diversi studi in quest’ambito hanno messo in luce uno stretto legame tra l’insorgenza di tali disturbi e l’avvento dei social media, piattaforme online che consentono di condividere contenuti visivi che ritraggono sé stessi. È stato quindi suggerito che tali piattaforme possono avere un impatto negativo sull’immagine corporea degli utenti attraverso la divulgazione di immagini che promuovono modelli di bellezza idealizzati e irraggiungibili. In particolare, è stato osservato che tali modelli rappresentano corpi sempre più tonici e definiti che enfatizzano la muscolosità. Ciò può portare gli utenti a sviluppare insoddisfazione per il proprio aspetto e il desiderio di modificarlo attraverso l’esercizio fisico compulsivo e l’adesione a rigidi regimi dietetici. Inoltre, è stato ipotizzato che questa tendenza potrebbe essere influenzata dalla pratica di attività fisica, soprattutto se centrata sulla crescita muscolare. Pertanto, il presente studio ha l’obiettivo di approfondire la relazione tra i comportamenti basati sulle fotografie sui social media e la sintomatologia relativa al dismorfismo muscolare, indagando il possibile ruolo della attività fisica.
Immagine corporea nell'era digitale: uno studio sulla relazione tra l'attività legata alle fotografie sui social media e il disturbo di dismorfismo muscolare
SASSANO, FEDERICA
2022/2023
Abstract
Nell’ultimo decennio, la letteratura scientifica ha evidenziato un aumento dell’incidenza dei disturbi dell’immagine corporea nella popolazione, tra cui il dismorfismo muscolare (MD). Diversi studi in quest’ambito hanno messo in luce uno stretto legame tra l’insorgenza di tali disturbi e l’avvento dei social media, piattaforme online che consentono di condividere contenuti visivi che ritraggono sé stessi. È stato quindi suggerito che tali piattaforme possono avere un impatto negativo sull’immagine corporea degli utenti attraverso la divulgazione di immagini che promuovono modelli di bellezza idealizzati e irraggiungibili. In particolare, è stato osservato che tali modelli rappresentano corpi sempre più tonici e definiti che enfatizzano la muscolosità. Ciò può portare gli utenti a sviluppare insoddisfazione per il proprio aspetto e il desiderio di modificarlo attraverso l’esercizio fisico compulsivo e l’adesione a rigidi regimi dietetici. Inoltre, è stato ipotizzato che questa tendenza potrebbe essere influenzata dalla pratica di attività fisica, soprattutto se centrata sulla crescita muscolare. Pertanto, il presente studio ha l’obiettivo di approfondire la relazione tra i comportamenti basati sulle fotografie sui social media e la sintomatologia relativa al dismorfismo muscolare, indagando il possibile ruolo della attività fisica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55326