Lo studio e la comprensione delle emozioni ricoprono da sempre uno degli argomenti di maggior interesse psicologico, in quanto esse pervadono la nostra vita quotidiana e sono alla base della maggior parte dei comportamenti umani e non solo. Comprenderle significa analizzarle nel dettaglio, riconoscere che si tratta di un complesso processo, in interazione con l’ambiente, che investe l’individuo sul piano fisiologico, comportamentale e cognitivo. Fin dalla nascita impariamo a rapportarci con esse, da quelle più semplici, fino a quelle più complesse. A seconda di come vengono gestite le emozioni, possono risultare più o meno adattive rispetto ai vari contesti di vita, ed in alcuni casi possono diventare un vero e proprio ostacolo alla realizzazione dei propri obiettivi ed alla vita in generale, come nel caso di molte psicopatologie. Un gran numero di ricercatori, attraverso esperimenti ed osservazioni, ha tentato di analizzarle anche da una prospettiva neuroscientifica, a partire dall’osservazione del cervello animale, fino a quello umano. Numerosi stereotipi però circondano tale ambito di studio, fra cui permangono ancora credenze secondo cui le donne sono più reattive agli stimoli emotivi ed espressive rispetto agli uomini. All’interno di questo campo, il tema delle differenze di genere nell’elaborazione di stimoli emozionali ha suscitato particolare interesse, anche grazie alla sua potenziale applicazione nella comprensione della psicopatologia. Il presente lavoro di tesi raccoglie ed analizza svariati studi che hanno preso in considerazione l’aspetto delle differenze di genere nel processo di elaborazione emozionale. Tale elaborato nasce all’interno di un più ampio progetto di ricerca di coregistrazione in risonanza magnetica funzionale (fMRI) ed elettroencefalogramma ad alta densità di canali (hdEEG), volto ad indagare, tramite un compito di visione passiva di immagini, l’elaborazione emozionale in un campione di giovani adulti sani selezionati in base ai tratti empatici.

Differenze di genere nell'elaborazione emozionale di stimoli visivi piacevoli e spiacevoli

LAZZAROTTO, GIORGIA
2022/2023

Abstract

Lo studio e la comprensione delle emozioni ricoprono da sempre uno degli argomenti di maggior interesse psicologico, in quanto esse pervadono la nostra vita quotidiana e sono alla base della maggior parte dei comportamenti umani e non solo. Comprenderle significa analizzarle nel dettaglio, riconoscere che si tratta di un complesso processo, in interazione con l’ambiente, che investe l’individuo sul piano fisiologico, comportamentale e cognitivo. Fin dalla nascita impariamo a rapportarci con esse, da quelle più semplici, fino a quelle più complesse. A seconda di come vengono gestite le emozioni, possono risultare più o meno adattive rispetto ai vari contesti di vita, ed in alcuni casi possono diventare un vero e proprio ostacolo alla realizzazione dei propri obiettivi ed alla vita in generale, come nel caso di molte psicopatologie. Un gran numero di ricercatori, attraverso esperimenti ed osservazioni, ha tentato di analizzarle anche da una prospettiva neuroscientifica, a partire dall’osservazione del cervello animale, fino a quello umano. Numerosi stereotipi però circondano tale ambito di studio, fra cui permangono ancora credenze secondo cui le donne sono più reattive agli stimoli emotivi ed espressive rispetto agli uomini. All’interno di questo campo, il tema delle differenze di genere nell’elaborazione di stimoli emozionali ha suscitato particolare interesse, anche grazie alla sua potenziale applicazione nella comprensione della psicopatologia. Il presente lavoro di tesi raccoglie ed analizza svariati studi che hanno preso in considerazione l’aspetto delle differenze di genere nel processo di elaborazione emozionale. Tale elaborato nasce all’interno di un più ampio progetto di ricerca di coregistrazione in risonanza magnetica funzionale (fMRI) ed elettroencefalogramma ad alta densità di canali (hdEEG), volto ad indagare, tramite un compito di visione passiva di immagini, l’elaborazione emozionale in un campione di giovani adulti sani selezionati in base ai tratti empatici.
2022
Gender differences in emotional processing of pleasant and unpleasant visual stimuli
emozioni
fMRI
differenze di genere
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