La disoccupazione di lunga durata nelle liste di collocamento mirato: una proposta di intervento.

The main objective of this study is to describe the characteristics of individuals with disabilities who are registered in the targeted job placement lists in the Veneto region for over 24 months. The prolonged stay in these lists, as well as the composition of the registered individuals, who mostly have a long period of unemployment, pose significant challenges. They reflect a system and job placement services' inability to reintegrate the newly registered individuals into new employment opportunities. Analyzing flow data reveals cases of registration closures for various reasons, such as retirement, health issues, or relocation. However, these data may underestimate the actual situation due to outdated administrative records or a lack of communication between citizens and public services. Regardless, considering the phenomena described earlier, the number of registered individuals is inevitably destined to increase unless more effective policies and actions are implemented to achieve successful employment outcomes. The subject that emerges from this description represents the target population for our proposed intervention, which will be further described and supported through extensive studies. Specifically, our proposal focuses on the application of the Job Seeking Self-Efficacy Scale (JSSS) to measure self-efficacy in job search for the identified population. This proposal is situated within the theoretical framework of Social Cognitive Theory, which incorporates concepts of self-efficacy and triadic reciprocal determinism in this specific labor market sector. Moreover, this theory underpins the proposed measurement instrument.

La presente trattazione ha il principale obiettivo della descrizione delle caratteristiche della persona con disabilità ed iscritta alle liste di collocamento mirato in Veneto da oltre 24 mesi. La permanenza nelle liste di collocamento mirato, come anche la costituzione stessa della lista degli iscritti, che vede i più con una anzianità di disoccupazione elevata, risultano fenomeni problematici, anche causa di una incapacità del sistema e dei servizi di collocamento di reinserire in nuovi posti di lavoro i nuovi iscritti. Considerando dati di flusso si rintracciano anche chiusure di iscrizione per diversi motivi (pensionamento, motivi di salute, trasferimenti), ed ancora questi dati potrebbero essere sottostimati rispetto alla realtà per mancanza di aggiornamento di dati amministrativi o mancanza di comunicazione tra il cittadino e il servizio pubblico, in ogni caso lo stock degli iscritti, alla luce dei fenomeni descritti precedentemente è destinato inevitabilmente ad aumentare se non si riescono a mettere in campo politiche ed azioni maggiormente efficaci per risultati occupazionali di successo. Il soggetto che emerge da questa descrizione è rappresentante di una popolazione verso la quale si rivolge la nostra porposta di intervento, che verrà descritta e sostenuta attraverso studi lungo la lettura, ovvero quella dell’applicazione della Job Seeking Self-Efficacy Scale (JSSS) per la misurazione dell’auto-efficacia nella ricerca di lavoro della popolazione individuata. Questa proposta viene inserita nel contesto teorico della Teoria Sociale Cognitiva, che con i concetti di auto-efficacia e determinismo reciproco triadico si inserisce in questo particolare settore del mercato del lavoro. Questa teoria è inoltre la stessa che supporta lo strumento di misura proposto.