Influenza dei trattamenti ormonali sui parametri emo coagulativi in persone con incongruenza di genere

Gender medicine is the branch of medicine that aims to study the physiological and pathophysiological differences in various diseases between males and females. This discipline has emerged in the last 20 years following studies that have shown how certain diseases, including hematological and coagulative disorders, manifest differently in both sexes regardless of individual risk factors. These studies have demonstrated that one of the underlying causes of gender differences in the manifestation of some diseases can be attributed to the effects of sex hormones on various bodily functions. With it established that one of the causes of these differences lies in the different hormonal profiles, the question arises of what happens in those patients who, due to gender incongruence, take hormones of the opposite sex. Gender affirmation therapy, in fact, involves the administration of exogenous sex hormones to modify secondary sexual characteristics in individuals with gender dysphoria, defined as distress related to one's gender identity, a lack of identification with it, and a desire to live as a person of the opposite gender. In order to investigate this aspect, the present study aims to longitudinally analyze patients referred to the Regional Reference Center for Gender Incongruence (CRRIG) at the University Hospital of Padua, specifically within the Andrology and Reproductive Medicine department. The study will analyze their hormonal and coagulative parameters to gain a better understanding of the relationship between affirmation therapy and coagulative changes. The aim of this study is to evaluate the effect of Gender Affirming Hormonal Therapy on the parameters of coagulation and on the cardiovascular risk of the patients referring to the CRRIG of the AO of Padua.

La medicina di genere è quella branca della medicina che si propone di studiare le differenze fisiologiche e fisiopatologiche delle varie patologie in maschi e femmine. Questa disciplina è nata negli ultimi 20 anni in seguito a studi che hanno mostrato come alcune patologie, tra cui le malattie emo-coagulative, abbiano una manifestazione differente nei due sessi a prescindere dai fattori di rischio individuali. Questi studi hanno dimostrato che una delle cause alla base delle differenze di genere nella manifestazione di alcune patologie è da ricercare nell’effetto degli ormoni sessuali su diverse funzioni corporee. Definito quindi che una delle cause di queste differenze risiede nel diverso assetto ormonale, ci si è chiesti cosa succeda in quei pazienti che, per motivi di incongruenza di genere, assumono ormoni sessuali del sesso opposto. La terapia per l’affermazione di genere, infatti, prevede la somministrazione di ormoni sessuali esogeni per modificare i caratteri sessuali secondari nelle persone con disforia di genere, definita come malessere verso il proprio genere di appartenenza, mancata identificazione in esso e desiderio di vivere come una persona appartenente al genere opposto. Al fine di indagare questo aspetto, il presente studio si pone l’obiettivo di analizzare in modo longitudinale i pazienti afferenti al Centro di Riferimento Regionale per l’Incongruenza di Genere (CRRIG) dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, presso l’ambulatorio di Andrologia e Medicina della Riproduzione, analizzandone i parametri ormonali e coagulativi al fine di comprendere meglio la relazione tra terapia di affermazione e modificazioni coagulative. Lo scopo del presente studio è quello di valutare gli effetti della terapia di affermazione di genere sui parametri coagulativi e sul rischio cardiovascolare dei pazienti afferenti al CRRIG della AO di Padova.